Piano Nuove Competenze: parte il programma del Governo a sostegno della formazione per aumentare l’occupabilità e ridurre il mismatch di competenze

1 Febbraio 2022

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha definito le tre misure che, in risposta agli obiettivi del PNRR, puntano a riformare le politiche attive del lavoro e promuovere lo sviluppo di competenze.


Parte il Piano Nazionale Nuove Competenze. Il 10 Dicembre il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha firmato e trasmesso il decreto attuativo al Ministero dell’Economia, per la controfirma finale che ne ufficializzerà l’apertura. 

Il Piano intende dare continuità e riorganizzare una serie di iniziative rivolte al settore della formazione, per favorire l’acquisizione e l’aggiornamento di competenze professionali da parte di un’ampia platea di beneficiari.

Una volta entrato in vigore, questo intervento contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo previsto dalla Missione n. 5 nell’ambito delle politiche del lavoro e formazione indicata all’interno del PNRR, candidandosi a diventare una delle misure attuali più importanti per il “rafforzamento della formazione professionale e per la definizione di livelli essenziali di qualità per le attività di upskilling e reskilling”, come riporta il ministero. 

I programmi chiave che compongono il Piano sono tre: 

  • Fondo Nuove Competenze, che prevede la rimodulazione dell’orario di lavoro dei dipendenti, per favorirne la formazione e l’adeguamento di competenze. Questo strumento, gestito da Anpal ha visto una importante adesione da parte di numerose imprese di tutti i settori. 
  • Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), che intende riformare le politiche attive del lavoro e della formazione professionale. Sosterrà la formazione di una platea di destinatari composta da disoccupati, donne, under 30, over 55, persone con disabilità e lavoratori ai margini del mercato per il reinserimento lavorativo, l’aggiornamento e la riqualificazione di competenze (upskilling e reskilling). 
  • Sistema Duale, che rappresenta lo strumento a sostegno dell’alternanza scuola lavoro. Questa misura intende ridurre il mismatch di competenze tecniche e sostiene l’inserimento di giovani under 25 con competenze specifiche in azienda, alternando la formazione in aula e la formazione on the job, svolta cioè direttamente in azienda, anche tramite apprendistato.

Il Piano consta di un budget complessivo importante. A disposizione, infatti, vi saranno oltre 7 miliardi di euro provenienti da risorse europee e nazionali, tra cui il Recovery Plan e il Programma React-EU.


La grande sfida sarà utilizzare al meglio queste ingenti risorse e strumenti, innescando un processo virtuoso su scala nazionale, che favorirà l’ingresso nel mercato del lavoro di figure più preparate per affrontare i grandi temi legati alle transizioni attuali, dal digitale alla sostenibilità, e la riqualificazione delle risorse spinte ai margini del mercato a causa delle trasformazioni in atto. 

Contattaci per maggiori informazioni