Credito d'Imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design (CIRSID)


Il Credito d'Imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design (CIRSID) è l’evoluzione dell’incentivo introdotto dalla Legge di Bilancio 2015 (L. 190/2014), fra i più apprezzati dalle imprese italiane, in quanto supporta un driver di crescita e di competizione, rappresentato dalla capacità di portare nuovi prodotti e servizi al mercato, di sviluppare nuovi modelli di business o sperimentare nuove soluzioni di processo. 

Si rivolge a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali. 

Le attività che il Credito d’Imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design supporta, con le relative percentuali di credito d’imposta sono: 

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Le spese eleggibili al Credito d’Imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design sono le seguenti:

  1. Spese  per  il  personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o  di  lavoro  autonomo  o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato.  E’ prevista, inoltre, una maggiorazione dell’incentivo per personale altamente qualificato di  età  non superiore a 35 anni, al primo impiego, assunto dall'impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo  indeterminato  e  impiegato  esclusivamente  nelle attività eleggibili;
  2. quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria  o di locazione semplice e altre spese  relative  ai  beni  materiali mobili e ai software, per l'importo ordinariamente deducibile ai fini della determinazione  del reddito d'impresa relativo al periodo d'imposta  di  utilizzo;
  3. spese per contratti aventi ad oggetto il diretto  svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività  ammissibili al credito  d'imposta.  E’ prevista una maggiorazione dell’agevolazione nel caso di contratti di R&S extra muros stipulati con università e istituti di ricerca aventi sede  nel  territorio  dello Stato o, in virtù del Decreto Rilancio, a start up innovative;
  4. (solo per attività di R&S) quote di ammortamento relative all'acquisto da terzi, anche in licenza d'uso, di privative industriali relative  a  un'invenzione industriale  o  biotecnologica,  a  una  topografia  di  prodotto   a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale,  nel  limite  massimo complessivo di 1.000.000 di euro e a condizione che siano  utilizzate direttamente ed esclusivamente per  lo  svolgimento  delle  attività inerenti ai progetti di R&S  ammissibili;
  5. spese  per  servizi  di  consulenza  e  servizi  equivalenti;
  6. spese per materiali,  forniture  e  altri  prodotti  analoghi.

Per le sole imprese  non  obbligate per legge alla revisione legale dei conti,  le  spese  sostenute  per adempiere all'obbligo   di   certificazione   della   documentazione contabile sono  riconosciute  in  aumento del credito d'imposta, per un importo  non  superiore  a  5.000  euro. 

L’agevolabilità dei  beni  materiali mobili e dei software, dei servizi  di  consulenza  e  dei materiali è correlata all’entità delle spese di personale di cui alla lettera a) e/o dei contratti di cui alla lettera c).

Servizio di Consulenza e Assistenza

Cosa facciamo per te  

  • monitoriamo e valutiamo le opportunità agevolative a valere sugli specifici progetti di ricerca, sviluppo sperimentale, innovazione e design;
  • analizziamo la documentazione economica, tecnica e finanziaria, fornita dalla Tua Società, necessaria per individuare e rendicontare le spese sostenute per questi progetti;
  • produciamo un dossier tecnico descrittivo dei tuoi progetti di ricerca, sviluppo, innovazione e design, rendicontiamo le relative spese, distinguendo fra eleggibili e non eleggibili all’incentivo e descriviamo il livello di innovatività dei tuoi progetti, evidenziandone lo stato delle conoscenze, rispetto a quello raggiunto o tentato da altri soggetti. In quest’ultimo caso, verifichiamo anche se le informazioni esistenti sul processo o sul prodotto sono o meno accessibili e disponibili per l’impresa.
  • produciamo una perizia asseverata in tribunale e predisponiamo la nota da inserire nellarelazione sulla gestione e/o nota integrativa del bilancio;
  • ti garantiamo l’assistenza di un esperto da noi incaricato, in caso di eventuali verifiche riguardo l’esistenza e la congruità dei costi di ricerca e sviluppo rilevati.

Come lo facciamo

Mettendo a tua disposizione un team specializzato per accompagnarti nella gestione e utilizzo di questo interessante incentivo, in particolare:

  • un consulente commerciale, esperto della misura, che, dopo una prima verifica sulla possibilità di accesso al credito d’imposta o sulla necessità /opportunità di verificare crediti già utilizzati, coordinerà le successive attività e sarà responsabile della tua soddisfazione;
  • il nostro Ufficio Studi, per approfondire ogni minimo aspetto della normativa e monitorarne ogni aggiornamento; l’Ufficio Studi studia le circolari, le FAQ, le risoluzioni e le interpretazioni degli Enti Verificatori, aggiorna i consulenti commerciali e tecnici e si confronta con il team interno specializzato sulla misura;
  • il team tecnico credito d’imposta R&S, Innovazione e Design monitora l’andamento delle pratiche, affinché sia rispettata la tempistica di gestione delle stesse e supporta il tecnico assegnato all’azienda sugli aspetti più complessi;
  • un tecnico dedicato, solitamente un ingegnere, che è il referente per l’azienda nella gestione dell’incentivo; il tecnico sarà anche la persona incaricata di redigere la perizia asseverata;
  • un Ufficio Customer, per la gestione degli aspetti amministrativi e la raccolta della documentazione.


Lo sapevi che ci sono alcune agevolazioni cumulabili con il Credito d’Imposta R&S, Innovazione e Design?

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