Altri programmi europei
Connecting Europe Facilities - CEF
Caratteristiche principali
Investimenti in infrastrutture, non necessariamente innovative
Progetti decisamente ambiziosi, che possono arrivare anche ad alcune centinaia di milioni di euro
Il programma CEF (Connecting Europe Facility) comprende diversi settori, ciascuno con obiettivi specifici per promuovere e finanziare progetti infrastrutturali e di connettività a livello europeo:
CEF Energy: questo settore si concentra sul finanziamento delle reti transeuropee per l’energia. L’obiettivo è sostenere investimenti nella costruzione di nuove infrastrutture energetiche transfrontaliere in Europa o nel miglioramento e aggiornamento di quelle esistenti. Il budget previsto, per il periodo 2021-2027, ammonta a € 5.84 miliardi.
CEF Transport: finanzia progetti infrastrutturali per migliorare la connettività e l’efficienza del trasporto in Europa. Supporta investimenti nella costruzione di nuove infrastrutture di trasporto o nel rinnovamento di quelle esistenti. Il budget previsto ammonta a € 25.81 miliardi.
CEF Digital: questo settore è gestito dall’Agenzia Esecutiva per la Salute e la Digitalizzazione dell’UE.
Il contributo a fondo perduto può arrivare fino all’85% per la fase di studio e progettazione mentre si allinea tra il 10% ed il 40% per investimenti infrastrutturali ed impiantistici.
Il Bando prevede la possibilità di cofinanziare le proposte progettuali con il meccanismo Blending Operation: combinazione tra fondo perduto e prestiti da istituzioni finanziarie pubbliche o private.
Tempistiche per la presentazione dei progetti
I progetti devono essere presentati in prima istanza semplificata al Mims (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile) con le seguenti deadlines:
20 Ottobre 2022
16 Marzo 2023
29 agosto 2023
Successivamente i progetti dovranno essere presentati alla Commissione europea con le seguenti deadlines:
10 Novembre 2022
13 Aprile 2023
19 Settembre 2023
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Interreg
Interreg Europa è un programma di cooperazione interregionale finanziato dall’UE che mira a ridurre le disparità nei livelli di sviluppo, crescita e qualità della vita tra le diverse regioni europee.
Si estende fino al 2027 e mette a disposizione 379 milioni di euro.
Caratteristiche principali
- Progetti che supportano buone prassi, definizione di modelli di policy con il coinvolgimento del settore pubblico
- Progetti attorno ai 2-3 milioni di euro
Finanziamento previsto
Le aree di intervento comprendono:
- GREENER EUROPE
- MORE CONNECTED EUROPE
- MORE SOCIAL EUROPE
- EUROPE CLOSER TO CITIZENS
- BETTER REGIONAL GOVERNANCE
Beneficiari
- autorità pubbliche
- nazionali, regionali e locali
- organismi responsabili dello sviluppo e/o dell’attuazione delle politiche di sviluppo regionale
- autorità responsabili per le politiche di sviluppo per l’occupazione e la crescita
- nazionali, regionali e locali
- organizzazioni rilevanti per le politiche di sviluppo regionale
- enti di supporto alle imprese (agenzie di sviluppo, agenzie per l’innovazione, camere di commercio, cluster, etc)
- organizzazioni ambientali (agenzie ambientali, agenzie per l’energia, ONG ambientali, etc)
- istituti di istruzione e ricerca (università, centri di ricerca, etc)
- enti di supporto alle imprese (agenzie di sviluppo, agenzie per l’innovazione, camere di commercio, cluster, etc)
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