Nuovo Codice della Crisi d'Impresa: ai blocchi di partenza?

29 Giugno 2022


In assenza di ulteriori proroghe, come già avvenute nel corso dell’ultimo biennio, il 15 luglio diventerà operativo il “pilastro” che indica strumenti e attività che l’azienda deve mettere in atto al fine di prevenire situazioni di crisi, attraverso l’individuazione ex-ante di eventuali squilibri di carattere reddituale, patrimoniale o finanziario tali da mettere a rischio le prospettive di continuità aziendale.

In altri termini, il nuovo codice della crisi d’impresa pone fortemente l’accento sulla necessità di pianificazione aziendale: organizzativa, gestionale, amministrativa e finanziaria.

L’entrata in vigore al 15 luglio 2022, tuttavia, non è certa: nessuno può escludere che si opterà per un ulteriore rinvio. Ma è davvero così decisiva l’entrata in vigore di questa norma? Oppure pianificare è diventata ormai una condizione necessaria per la conduzione dell’impresa, indipendentemente dagli obblighi legislativi?

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Come anticipato nell'articolo "Primavera 2022, condizioni ottimali per la tempesta (finanziaria) perfetta!", la situazione delineatasi nel corso degli ultimi mesi sta rendendo sempre più complessa la possibile uscita dal periodo di crisi emergenziale.

Per un andamento aziendale sano ed equilibrato riteniamo che non sia  possibile prescindere dal governo dei rischi d’impresa da compiere attraverso una pianificazione complessiva nella quale valutare principalmente l’impatto finanziario in chiave prospettica: la gestione ordinata del debito e relativa sostenibilità, il monitoraggio costante del capitale circolante, l’analisi degli impatti economico-finanziari degli investimenti, la valutazione e misurazione degli effetti derivanti dalle misure di finanza agevolata, sono infatti attività da predisporre in ottica preventiva e che non possono essere ricondotte ad un semplice adempimento burocratico-legislativo.

Quali sono gli effetti di queste attività? Certamente maggiore consapevolezza delle decisioni assunte, ottimizzazione dei processi interni, miglioramento degli indici economico-finanziari, trasparenza ed efficienza nel rapporto impresa-banca, maggiore attrattività dell’impresa stessa.

L’opportunità offerta dal  servizio Early Warning – Financial Guidelines di Warrant Hub, consente di implementare, anche con supporto “temporary”, un assetto organizzativo – amministrativo – contabile adeguato alla prevenzione delle criticità d’impresa ed a pianificare finanziariamente le evoluzioni attese.

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