Monitoraggio Transizione 4.0: ecco come richiedere la compensazione dei Crediti di imposta

21 Giugno 2024

Il cd Decreto Superbonus (DL 39/2024 convertito con Legge 23 maggio 2024, n. 67), impone oneri comunicativi ai fini della fruizione del Credito d’imposta per investimenti in R&S Innovazione e Design 2024-2031 nonché del Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 di cui ai regimi 2023 – 2025 (ossia esclusivamente con riferimento alle fattispecie di cui ai commi da 1057-bis a 1058-ter dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2021), relativamente a:

  • gli investimenti “realizzati” a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al 29 marzo 2024, giorno antecedente alla data di entrata in vigore del DL 39/2024; in questo caso occorre una comunicazione ex post, al completamento.

Con nota del 14 maggio 2024 è stato esplicitato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che "Con riferimento al “Periodo di realizzazione degli investimenti" la data iniziale deve coincidere con la data del primo impegno giuridicamente vincolante che rende gli investimenti irreversibili (così come riportato nei moduli) mentre la data finale deve coincidere con la data (presunta in caso di comunicazione preventiva) di completamento degli investimenti";

  • gli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dalla data di entrata in vigore del DL 39/2024 (dal 30 marzo 2024); in questo caso occorre una comunicazione ex ante, in via preventiva, al fine di comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare, la presunta fruizione negli anni del credito. Il medesimo modello è, altresì, trasmesso ex post al completamento degli investimenti al fine di aggiornare le informazioni comunicate in via preventiva;
  • gli investimenti in beni strumentali nuovi di cui all'articolo 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, della Legge di Bilancio 2021, relativi all'anno 2023; in questo caso occorre una comunicazione ex post.


Il credito d’imposta beni strumentali 4.0, regimi agevolativi 2023 – 2025

Più in dettaglio, per il Credito d’imposta beni strumentali 4.0, regimi agevolativi 2023 – 2025:

  • la comunicazione ex ante deve essere inviata per le conferme d’ordine a decorrere dal 30 marzo 2024. In caso di realizzazioni in economia, la comunicazione ex ante deve essere inviata per i progetti avviati a decorrere dal 30 marzo 2024. 
  • la comunicazione ex post deve essere inviata per le conferme d’ordine a decorrere dal 1° gennaio 2023. In caso di realizzazioni in economia, la comunicazione ex post deve essere inviata per i progetti avviati a decorrere dal 1° gennaio 2023.  La comunicazione ex post deve essere inviata anche nei casi di conferme d’ordine antecedenti al 2023, laddove si applichino i regimi agevolativi 2023 e successivi, oggetto di Monitoraggio. Si pensi, ad esempio, al caso in cui alla conferma d’ordine antecedente al 2023 non sia seguito il pagamento di un acconto necessario per la prenotazione del regime incentivante (es. ordine senza acconto 2022 con investimento ad inizio 2023) e/o al caso in cui alla conferma d’ordine antecedente al 2023 non sia seguito l’investimento entro i termini previsti dai regimi agevolativi antecedenti (es. ordine e acconto 2022 con investimento a dicembre 2023, ossia dopo la finestra di agevolabilità del regime 2022).


Il credito d’imposta R&S Innovazione e Design 2024-2031

Con riferimento al Credito d’imposta R&S Innovazione e Design 2024-2030, invece:

  • la comunicazione ex ante deve essere inviata per i progetti avviati a decorrere dal 30 marzo 2024;
  • la comunicazione ex post deve essere inviata per i progetti avviati a partire dal 1° gennaio 2024.


Per le imprese con periodo di imposta a cavallo tra 2023 e 2024, occorre verificare quando ha avuto inizio il progetto. A titolo esemplificativo, in caso di periodo di imposta 1/7/2023 – 30/6/2024:

  • ove il progetto di R&S Innovazione e Design sia iniziato a luglio 2023 e concluso a giugno 2024, non occorre inviare alcuna comunicazione;
  • ove il progetto di R&S Innovazione e Design sia iniziato a gennaio 2024 e concluso a giugno 2024, occorre effettuare solo una comunicazione ex post;
  • ove il progetto di R&S Innovazione e Design sia iniziato ad aprile 2024 e concluso a giugno 2024, occorre effettuare sia una comunicazione ex ante che una comunicazione ex post.


La modulistica pare tuttavia non aver contemplato la fattispecie dei periodi di imposta infrannuali 2023-2024 in quanto, come primo anno di fruizione, è possibile indicare sempre il 2025, anche laddove un’impresa potrebbe invece fruire a fine 2024 della prima delle tre quote di beneficio per il periodo di imposta 2023-2024. Si auspica una correzione della modulistica affinché non sia imposto alle imprese con esercizio 2023-2024 non coincidente con l’anno solare, un indebito slittamento della fruizione.


Quando inviare le comunicazioni

La comunicazione preventiva andrà trasmessa, a parere di chi scrive, prima della “realizzazione” dell’investimento (prima della conferma d’ordine) o comunque entro un congruo termine, con le informazioni stimate al momento dell’invio della comunicazione. 


Ad oggi, non vi sono indicazioni puntuali circa le modalità di rettifica di una comunicazione ex ante già inviata, se non la rettifica nell'ambito della comunicazione ex post ("La comunicazione è aggiornata al completamento degli investimenti"). In caso di investimenti ulteriori, resisi necessari solo dopo l'invio di una comunicazione ex ante, allo stato attuale si potrebbe eventualmente inviare, nel momento stesso in cui si comprende la necessità di effettuare ulteriori investimenti, una nuova comunicazione ad integrazione di una comunicazione precedentemente inviata. A titolo esemplificativo, se in itinere il costo di un investimento (es. 150.000 euro) supera quanto stimato inizialmente (es. 100.000 euro) ed è già stata presentata una comunicazione ex ante per il valore del costo originario (es. 100.000 euro), si invierà una nuova comunicazione ex ante per il differenziale (es. 50.000 euro), auspicabilmente prima di sottoscrivere l'ordine aggiuntivo. Pertanto, per il medesimo investimento complessivo, l’impresa avrà presentato due comunicazioni ex ante a cui conseguiranno due comunicazioni ex post.


La comunicazione di completamento dovrà essere inviata al completamento degli investimenti. In assenza di indicazioni puntuali sul momento in cui inviare la comunicazione, si ritiene che rilevi il momento di effettuazione dell’investimento secondo l’articolo 109 del TUIR.


Come inviare le comunicazioni

Il decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 24 aprile scorso contempla un medesimo modello di comunicazione da impiegare sia per la comunicazione ex ante che per la comunicazione ex post.  Tali comunicazioni sostituiscono quelle previste, a fini statistici, dai decreti direttoriali del 6 ottobre 2021, che le imprese avrebbero dovuto inviare al MIMIT entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti.

Dal 29 aprile 2024 è possibile compilare i modelli di comunicazione ex ante/ex post che costituiscono il presupposto necessario per poter compensare i crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali e in attività innovative del piano Transizione 4.0, come da decreto direttoriale  24 aprile. Dalla mezzanotte di venerdì 17 maggio 2024 è disabilitata la modalità di invio dei moduli tramite PEC e è possibile presentare la richiesta di compensazione unicamente attraverso il portale GSE Area Clienti, a partire dalle ore 10.00 del 18 maggio 2024. Attraverso la registrazione all'Area Clienti, accedendo all'applicazione “Transizione 4.0 – Accedi ai questionari" e selezionando la tipologia di investimento, sarà possibile compilare in pochi passaggi il modulo per la compensazione dei crediti d'imposta. All'interno del portale sarà disponibile la guida per la compilazione dei moduli.


Ricordiamo in particolare che:

  • Sui moduli deve necessariamente essere apposta la firma elettronica qualificata da parte del Rappresentante Legale o di uno dei Rappresenti Legali, il cui certificato digitale deve essere in corso di validità e rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari accreditato AgID (https://www.agid.gov.it/piattaforme/firma-elettronica-qualificata/certificati).
  • Il sistema per la compilazione dei moduli (SIAD) è ottimizzato per browser Chrome, Firefox e IE10 ma supporta, per l'apertura e la compilazione dei pdf, esclusivamente Adobe Reader 9.1 e superiori. Se richiesto, sarà necessario autorizzare l'esecuzione di Javascript.


La fruizione

Ai sensi della risoluzione 25/E del 15 maggio di Agenzia delle Entrate, le imprese che hanno validamente inviato la comunicazione ex post possono utilizzare in compensazione i crediti d’imposta, indicando in F24 i pertinenti codici tributo (menzionati nella risoluzione n. 19/E del 12 aprile 2024) e – come “anno di riferimento” – l’anno di completamento dell’investimento agevolato riportato nella comunicazione stessa. Nel caso in cui i crediti utilizzati in compensazione non trovino riscontro nei dati delle comunicazioni, i relativi modelli F24 saranno scartati.


Per il Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 si avrà, pertanto, il seguente composito quadro:

  • Credito d’imposta REGIME 2020, non soggetto a Monitoraggio Transizione 4.0: occorre indicare in F24, quale anno di riferimento, l’anno di interconnessione;
  • Credito d’imposta REGIMI 2021-2022, non soggetto a Monitoraggio Transizione 4.0: occorre indicare in F24, quale anno di riferimento, l’anno in cui è iniziato l’investimento (che sarà necessariamente antecedente al 2023), a prescindere dall’anno in cui questo si è concluso o dall’anno di interconnessione del bene strumentale, ai sensi delle FAQ di Agenzia delle Entrate del 16 aprile 2024 (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/risposte-alle-domande-piu-frequenti-beni-strumentali-imprese);
  • Credito d’imposta REGIMI 2023-2025 soggetto a Monitoraggio Transizione 4.0: occorre indicare in F24, quale anno di riferimento, l’anno di completamento dell’investimento agevolato.



Con FAQ del 19 giugno, Agenzia delle Entrate ha indicato che, tenuto conto dei tempi tecnici di rielaborazione delle comunicazioni da parte del GSE e del successivo invio all’Agenzia, a partire dalla scadenza del 17 giugno 2024 si è proceduto a sospendere per 30 giorni il rilascio delle ricevute dei modelli F24 relativi a Crediti di imposta oggetto di Monitoraggio, in attesa di ricevere le informazioni su tutte le comunicazioni inviate fino al 17 stesso. In tale periodo l’Agenzia verifica periodicamente se l’informazione proveniente dal GSE sia stata acquisita e, in caso positivo, sblocca la delega F24 mantenendo salva la data del versamento. In assenza di riscontri positivi nei 30 giorni, invece, la delega F24 sarà scartata.


Monitoraggio Transizione 4.0 e Transizione 5.0

In assenza di specifiche indicazioni di segno contrario, in caso di investimenti in beni strumentali, l’invio di una comunicazione ai fini del Monitoraggio Transizione 4.0 non pregiudica il successivo accesso a Transizione 5.0. Il testo della bozza del Decreto attuativo di Transizione 5.0 ad oggi informalmente circolato, ammette espressamente la possibilità di virare da Transizione 5.0 a Transizione 4.0, e implicitamente si assume il contrario. 

Ai sensi dell’articolo 11, comma 4 della bozza di decreto è infatti specificato che in caso di mancato invio, da parte delle imprese, delle comunicazioni o integrazioni richieste per il perfezionamento di Transizione 5.0, resta salva la facoltà di accesso al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0, previa comunicazione di completamento degli investimenti ai fini del Monitoraggio Transizione 4.0 ex DL 39/2024. Gli obblighi relativi alla documentazione parlante 4.0 si intendono assolti con il rispetto degli obblighi relativi alla documentazione parlante 5.0. 

Peraltro, l’impresa è tenuta al rispetto degli obblighi relativi alla documentazione parlante 5.0 con riferimento alle fatture, ai DDT e agli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati, qualora successivi alla comunicazione di prenotazione del credito 5.0.


Contattaci per maggiori informazioni