Il 28 maggio ha riaperto il fondo prestiti medium e small della Regione Umbria per progetti di digital transformation

1 Giugno 2021

L’ambiziosa manovra della regione Umbria denominata “Smart Attack”, una manovra da 25,5 milioni di euro elaborata con lo scopo di far ripartire gli investimenti e favorire digitalizzazione ed efficientamento energetico del sistema delle imprese umbre, prevede cinque strumenti differenti a seconda dell’investimento e delle imprese proponenti.

Di questi cinque strumenti focalizziamo l’attenzione sui due bandi SMALL e MEDIUM, dei quali sono stati pubblicati gli avvisi sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria del 14 maggio.

Il Bando SMALL, per cui sono stati stanziati 4 milioni di euro, è destinato a micro e piccole imprese, operanti nel settore manifatturiero e del commercio. Con questo strumento verranno finanziati gli investimenti da 25.000 a 50.000 euro mirati a:

  • digitalizzazione dei processi produttivi e organizzativi;
  • digitalizzazione dei processi relativi ai rapporti di fornitura di beni e/o servizi;
  • digitalizzazione dei processi relativi al rapporto con i clienti finali e all’export.
      


Lo strumento prevede la concessione di un finanziamento, erogato da Gepafin, con una remissione del debito del 40%, tasso d’interesse dello 0,5%, preammortamento di 12 mesi e ammortamento di 60.  È previsto il rimborso completo dei digital assessment realizzati da Digital Innovation Hub (DIH), Competence Center (CC) o Punti Impresa Digitale (PID), inseriti nel portale del MISE Atlante i4.0.
Tra le spese ammissibili, sono previste:

  • spese di consulenza (per un massimo del 15% sul totale dell’investimento)
  • spese di formazione (per un massimo del 5% rispetto all’investimento).
    In questo modo le imprese potranno essere accompagnate da professionalità specialistiche, in grado di supportare il processo di riconversione dei processi produttivi in chiave digitale.
  • abbonamenti per l’utilizzo di licenze e per i servizi di cloud computing.

Per quanto riguarda il Bando MEDIUM, per il quale sono stati stanziati altri 4 milioni di euro, è invece destinato alle PMI, sempre operanti nel settore manifatturiero e del commercio, e agli artigiani, che appartengono a catene del valore con almeno un’impresa manifatturiera.

Con Medium verranno finanziati gli investimenti da 50.000 a 150.000 euro e in questo caso, oltre ai progetti d’investimento in digital transformation, verranno considerati anche quelli mirati a introdurre le tecnologie in industria 4.0.

 Il tipo di agevolazione concesso è un finanziamento, sempre erogato da Gepafin tasso d’interesse dello 0,5%, preammortamento di 12 mesi e ammortamento di 60. In questo caso la parte a fondo perduto arriverà al 35% del finanziamento, con una maggiorazione del 5% per aumento occupazionale e il rimborso completo del digital assessment.
Anche in questo sono ammesse le spese di consulenza e di formazione, così come quelle per l’utilizzo di licenze e di cloud computing. Sono state inoltre previste premialità in caso di assunzioni, realizzazione di digital assessment, imprese femminili, giovanili e per la sostenibilità ambientale.

Per entrambi i bandi sarà possibile presentare domanda dal 28 maggio 2021 al 1 luglio 2021.


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