Gli interventi PNRR di prossima attivazione per il turismo

14 Ottobre 2022


Proseguono le misure di attuazione del Recovery Plan italiano. Dopo l’attivazione della misura “Superbonus Alberghi e Strutture ricettive previsto dall’investimento 4.2.1 della Misura M1C3 del PNRR è ora il turno della Sezione Speciale Turismo del Fondo di Garanzia previsto dal PNRR, misura M1C3.4 (Turismo 4.0), investimento 4.2.

Di prossima attivazione il Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo misura M1C3 intervento 4.2.5 per il quale è atteso un provvedimento del Ministero del Turismo per dare avvio all’iter di presentazione delle domande di accesso alla misura da parte delle imprese.

FONDO DI GARANZIA TURISMO

In attuazione del decreto-legge n. 152/2021 è istituita la “Sezione Speciale Turismo” del Fondo di garanzia per le Pmi, come previsto dal PNRR, misura   – Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche.

Dal 10 ottobre 2022 è possibile presentare le richieste di ammissione alla garanzia su singoli finanziamenti o portafogli di finanziamenti, a valere sulla Sezione speciale “turismo” del Fondo di Garanzia delle PMI per agevolare l’accesso al credito e gli investimenti di settore.

L’avvio ufficiale è contenuto nella Circolare n. 7 del 7 ottobre 2022 di Mediocredito Centrale, gestore della misura per conto dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Turismo.

Con una dotazione di 358 milioni di euro fino al 2025, la Sezione prevede alcune significative deroghe alle vigenti disposizioni che regolano l’operatività del Fondo ampliando il raggio d’azione della garanzia pubblica a favore delle imprese alberghiere, delle strutture che svolgono attività agrituristica e delle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici).

Le garanzie sono rilasciate per:

  • interventi di riqualificazione energetica e innovazione digitale
  • assicurare la continuità aziendale delle imprese del settore turistico e garantire il fabbisogno di liquidità e gli investimenti

Le modalità di intervento della Sezione speciale dedicata alle imprese del settore Turismo prevedono le seguenti condizioni:

  • gratuità della garanzia,
  • importo massimo garantito di 5 milioni di euro,
  • ammissibilità delle imprese fino a 499 dipendenti,
  • ammissibilità operazioni di rinegoziazione/consolidamento su stessa banca di operazioni non già garantite dal Fondo,
  • ammissibilità operazioni già erogate da non più di 3 mesi,
  • ammissibilità di beneficiari con inadempienze probabili o esposizioni scadute o sconfinanti deteriorate nei confronti del soggetto finanziatore,
  • abolizione commissione per mancato perfezionamento delle operazioni presentate al Fondo,
  • concessione garanzia senza valutazione del rating dell’impresa,
  • coperture al 70% per la garanzia diretta e all’80% per la riassicurazione,
  • possibilità di cumulare sul finanziamento, la garanzia del Fondo con altre garanzie reali senza alcun limite.

Le garanzie della Sezione speciale possono essere rilasciate, per quanto compatibili, a valere su tutti i regimi di aiuto in vigore al momento della richiesta di ammissione, incluso il nuovo Temporary Crisis Framework. Ciò permette un maggior utilizzo del Fondo di garanzia evitando, per esempio, di saturare il plafond de minimis delle singole imprese beneficiarie.

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FRI TURISMO

Lo scorso 30 agosto il Ministero del Turismo ha comunicato il perfezionamento della convezione con Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana che disciplina la concessione di finanziamenti agevolati a valere sul “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca” (FRI), in linea con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Con la firma della Convenzione ed il coinvolgimento operativo del settore bancario, sarà possibile dare avvio all’iter di presentazione delle domande di accesso alla misura da parte delle imprese, a partire dalla data che sarà definita con successivo provvedimento del Ministero del Turismo.

Ricapitoliamo brevemente i punti salienti della misura.

Il Fondo Rotativo per le imprese turistiche è una sezione speciale del Fondo rotativo per l’Innovazione (FRI) per agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese e sostenere gli investimenti di media dimensione nel settore turistico.

In particolare, finanzia interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale.

Le agevolazioni sono previste nella forma del contributo in conto capitale, concesso alle imprese beneficiarie dal Ministero del Turismo utilizzando 180 milioni di risorse del PNRR. A queste si aggiungono i finanziamenti agevolati, concessi da CDP a valere sul FRI, per un importo complessivo fino a 600 milioni, in affiancamento a prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal settore bancario a condizioni di mercato.

L’iniziativa è destinata a:

  • imprese alberghiere
  • strutture che svolgono attività agrituristica
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, i parchi acquatici e faunistici.

Alla data di presentazione della domanda le imprese devono:

  • essere costituite e iscritte nel Registro delle imprese e avere una stabile organizzazione d’impresa nel territorio nazionale
  • avere ricevuto una valutazione positiva del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice, e disporre di una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca finanziatrice.

Sono ammissibili agli incentivi i Programmi di investimento che prevedano interventi per:

  • riqualificazione energetica delle strutture e antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi elencati sopra
  • realizzazione di piscine termali e acquisto di attrezzature e apparecchiature per attività termali
  • digitalizzazione
  • acquisto/rinnovo di arredi
  • interventi riguardanti i centri termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Per i programmi di finanziamento presentati, da un minimo di 500.000 euro a un massimo di 10 milioni di euro, si ha diritto a due diversi tipi di agevolazione:

  • un contributo diretto pari al 35% per interventi di riqualificazione ambientale, sostenibilità ambientale ed innovazione digitale;
  • un finanziamento agevolato concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni e massima di 15 anni inclusi 3 anni di preammortamento massimi.


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