Fase 2: incentivi in sicurezza

7 Maggio 2020

Con il debutto dell’ormai famosa “Fase 2”, il momento dell’agognata ripartenza è giunto. A ben vedere, più che una ripartenza, si tratta di una partenza del tutto nuova, un avvio inedito. Il treno della mezzanotte del 4 di maggio non è più quello da cui siamo scesi quando il lockdown ha sospeso la corsa sui binari.

A riflettere ogni nuova sfaccettatura della realtà, vi è il prisma agevolativo. Oggetto di profondo cambiamento sono, infatti, anche gli incentivi per le imprese, a partire dalla relativa portata oggettiva.

Domina ora la scena il nutrito set di incentivi per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio da nuovo coronavirus, con agevolazioni a copertura delle spese sostenute dai datori di lavoro per l’acquisto degli strumenti di protezione individuale dei lavoratori e per la sanificazione degli ambienti di lavoro. Gli interventi mirano a sostenere la continuità in sicurezza dei processi produttivi delle imprese, chiamate ad adeguarsi al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020 (allegato n. 6).

Qui di seguito una panoramica aggiornata sulle principali misure incentivanti per la sicurezza sul lavoro.


Impresa sicura – rimborso del 100% DEL costo dei DPI

Il Decreto Cura Italia (Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con Legge 24 aprile 2020, n. 27) ha previsto, all’articolo 43, comma 1, che “allo scopo di sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi delle imprese, a seguito dell'emergenza sanitaria coronavirus, l'INAIL provvede entro il 30 aprile 2020 a trasferire ad Invitalia l'importo di 50 milioni di euro da erogare alle imprese per l'acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale”. La predetta assegnazione, individuata a valere sulle risorse già programmate nel bilancio di previsione 2020 dell’INAIL per il finanziamento dei progetti di cui all’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, è stata trasferita nelle disponibilità di Invitalia che ha conseguentemente lanciato il bando Impresa Sicura.


L’incentivo consiste in un rimborso delle spese sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda per l’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), finalizzato al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Il rimborso può essere concesso fino al 100% delle spese ammissibili fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile. Gli importi massimi rimborsabili sono di 500 euro per ogni lavoratore destinatario dei DPI e 150.000 euro per impresa. L’importo minimo erogabile non può essere inferiore a 500 euro.


Si procederà con i versamenti dei rimborsi entro il mese di giugno 2020.

La misura si rivolge a tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano che, alla data di presentazione della domanda di rimborso, siano: 1. regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese, 2. con sede principale o secondaria sul territorio nazionale, 3. nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

Il perimetro dei beneficiari è circoscritto alle sole imprese, escludendo tutti gli altri datori di lavoro. In particolare, gli enti rappresentativi delle professioni si sono già adoperati per richiederne l’inclusione.


Più nel dettaglio, con Impresa SIcura è possibile richiedere il rimborso delle spese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale, quali: mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3; guanti in lattice, in vinile e in nitrile; dispositivi per protezione oculare; indumenti di protezione quali tute e/o camici; calzari e/o sovrascarpe; cuffie e/o copricapi; dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; detergenti e soluzioni, disinfettanti/antisettici.


Impresa SIcura si svolge in 3 fasi:

  1. Prenotazione del rimborso - Le imprese interessate possono inviare la prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020  
  2. Pubblicazione dell’elenco delle prenotazioni - Invitalia pubblicherà l’elenco di tutte le imprese che hanno inoltrato la prenotazione, in odine cronologico. Nell’elenco saranno comunicate le prenotazioni ammesse a presentare domanda di rimborso e le prenotazioni risultate non ammissibili.
  3. Presentazione della domanda di rimborso - Le imprese ammesse, potranno compilare la domanda di rimborso dalle ore 10.00 del 26 maggio 2020 alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020 attraverso la procedura informatica che sarà attivata sul sito web dell’Agenzia.


Il rimborso concesso a valere sull’articolo 43, comma 1, del Decreto Cura Italia, non è cumulabile con altre agevolazioni. Le spese sostenute dall’impresa per l’acquisto di DPI indicate nella domanda di rimborso non possono essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.



CREDITO D’IMPOSTA PER LE SPESE DI SANIFICAZIONE E PER L’ACQUISTO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO...

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