Credito d’imposta SUD, ZES e ZLS verso la proroga?

20 Dicembre 2022


Sino al 31 dicembre p.v. sono attive agevolazioni di particolare favore per gli investimenti in beni strumentali in particolari aree del Paese bisognose e meritevoli di particolare tutela, segnatamente nel Mezzogiorno, nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e, almeno sulla carta, nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS).

La Legge di Stabilità 2016 ha, infatti, introdotto il CREDITO D’IMPOSTA SUD sino al 45% (per progetti di investimento iniziale sino a 15 milioni) per investimenti in macchinari, impianti, attrezzature avviati e realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e sino al 31 dicembre 2022 per l’acquisto di beni strumentali nuovi da destinare a strutture produttive localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

L’incentivo è stato successivamente esteso, dall'articolo 18-quater del D.L. 8/2017, anche agli investimenti realizzati nei Comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici succedutisi dal 24 agosto 2016. Il credito d’imposta SISMA ha operato per investimenti avviati e realizzati dal 7 aprile 2018 sino al 31 dicembre 2021, in virtù dell’ultima proroga.

L'articolo 5, comma 2 del D.L. 91/2017, in relazione agli investimenti realizzati nelle Zone Economiche Speciali (ZES) ha riconosciuto, poi, il bonus in misura potenziata (Credito d’imposta ZES) sino al 45% (per progetti di investimento iniziale sino a 100 milioni) per gli investimenti in macchinari, impianti, attrezzature ed immobili. L’elenco dei Comuni, o delle loro porzioni, che costituiscono le singole ZES è rinvenibile sul sito internet dell’Agenzia per la Coesione Territoriale www.agenziacoesione.gov.it/zes-zone-economiche-speciali/. Il Credito d’imposta ZES si applica agli investimenti avviati e realizzati a decorrere dalla data di entrata in vigore del DPCM istitutivo della zona economica speciale ed entro il 31 dicembre 2022. In ogni caso, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al Credito d’imposta Mezzogiorno.

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L’articolo 1, commi da 61 a 65-bis, della Legge di Bilancio 2018, prevede benefici fiscali, altre agevolazioni e semplificazioni in favore delle imprese, già esistenti e di nuova istituzione, che operano in una Zona Logistica Semplificata. In particolare, il comma 64 del citato articolo 1 estende a tali imprese la possibilità di fruire di alcune delle opportunità previste per le ZES limitatamente alle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale a norma dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Il Credito d’imposta ZLS sino al 30% (per progetti di investimento iniziale sino a 100 milioni) agevola gli investimenti in macchinari, impianti, attrezzature ed immobili nelle zone logistiche semplificate. L’elenco dei Comuni, o delle loro porzioni, che costituiscono le singole ZLS è rinvenibile (successivamente alla loro istituzione) al seguente riferimento www.agenziacoesione.gov.it/zls-zone-logistiche-semplificate/ disponibile sul sito internet dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. La presentazione della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta in ogni ZLS è consentita a decorrere dal ventesimo giorno lavorativo successivo alla data di adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di istituzione di ogni singola Zona logistica semplificata. Allo stato attuale, nessuna ZLS risulta pienamente operativa.

In assenza di proroghe per le misure sopra citate, questi dovrebbero essere gli ultimi giorni per effettuare investimenti agevolabili con Credito SUD, ZES e ZLS. Il Disegno di Legge di Bilancio 2023 non reca – inopinatamente – alcuna previsione al riguardo.

In una nota di Palazzo Chigi del 9 dicembre, emerge che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha concordato con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, alcune proposte emendative al disegno di Legge di Bilancio per sostenere e promuovere, anche nel 2023, gli investimenti nei territori del Mezzogiorno, nelle Z.E.S. e nelle Z.L.S.

Il Governo ha effettivamente previsto un pacchetto da 1,9 miliardi per il SUD da sottoporre al vaglio parlamentare che si concluderà nei prossimi giorni.


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