Calabria: sostegno alla digitalizzazione delle imprese con il bando “Competitività mercati esteri e digitali”

14 Ottobre 2022

La pre-informazione riguardante l’avviso pubblico “Competitività mercati esteri e digitali” è stata pubblicata sul sito Calabria Europa, il portale della programmazione unitaria della Regione. L’intervento, finanziato con risorse del POR Calabria FESR FSE 2014-2020, è diretto a promuovere la competitività del sistema produttivo regionale, attraverso il sostegno a processi di innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione attraverso l’acquisizione di servizi reali per il rafforzamento, la riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.

Beneficiarie della misura sono le PMI (con le seguenti esclusioni: le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; le imprese operanti nei settori di cui all’Art. 13 del Reg. 651/2014.) che presentano progetti per l’adozione di una o più soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali.

L’Avviso sostiene le PMI per l’adozione di una o più soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali, tra quelle elencate:

A. Azioni di promozione sui mercati target con l'utilizzo di strumenti di digital e social media marketing:

  1. predisposizione di cataloghi digitali, traduzione dei contenuti, shooting fotografico, web design, content strategy;
  2. azioni di potenziamento della SEO (Search Engine Optimization) effettuate su contenuti di un sito web volte all’indicizzazione e ottimizzazione degli stessi al fine di migliorare la visibilità e il posizionamento nelle pagine di risposta dei motori di ricerca web;
  3. attività di web marketing (SEM Search Engine Marketing) finalizzate a portare traffico mirato verso un sito web; campagne di promozione digitale, presenza canali social.
  4. Web, Social e Mobile marketing: attività di marketing basate sul web, sull’uso dei social e dei dispositivi mobili collegati ad internet.

B. E-commerce:

  1. Realizzazione e/o implementazione di siti di e-commerce su piattaforme software CMS (Content Management System): software che consentono la creazione e gestione, attraverso interfacce semplici e intuitive, di tutte le funzionalità legate alla produzione di contenuti di siti web; acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment.
  2. Accesso a piattaforme internazionali on-line per la promozione all’estero in modalità business to business o business to consumer, su portali di e-commerce, di retailer, di marketplace o espansione su nuovi mercati/funzionalità per piattaforme internazionali on line già presidiate.

C. Consulenza di un TEM o D-TEM:

  1. ideazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online adatte al settore di competenza con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati di destinazione, domestico e/o internazionale;
  2. servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
  3. consulenza per la verifica e analisi del posizionamento online, studio di mercato e valutazione dei competitor;
  4. analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi.


La misura finanzia le seguenti spese:

a) Attrezzature hardware nuove di fabbrica;

b) Costi di investimento immateriali: licenze, know- how o altre forme di proprietà intellettuale.

c) Spese per consulenza in misura non superiore al 30% dei costi totali ammissibili.

L’ammissibilità delle spese per consulenza è subordinata al rispetto cumulativo delle seguenti condizioni:

i. la voce di spesa ammissibile corrisponde ai costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni ed i servizi da acquisire dovranno risultare coerenti con le finalità complessive dell’intervento.

ii. la natura dei servizi di consulenza non è continuativa o periodica e gli stessi non devono riferirsi agli ordinari costi di gestione connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e la pubblicità;

iii. i fornitori devono aver maturato almeno 3 anni di attività nel settore di consulenza e il valore delle consulenze già prestate deve essere almeno pari a 3 volte il costo del servizio richiesto; ai fini della qualità progettuale, sarà oggetto di valutazione il grado di esperienza e competenza dei fornitori dei servizi di consulenza, per come previsto al par. 4.6;

iv. il fornitore dei servizi dovrà realizzarli utilizzando la propria struttura organizzativa; ad esso non è pertanto consentito di esercitare forme di intermediazione dei servizi verso altri fornitori di consulenza attraverso l’affidamento della realizzazione di tutto o di parte del lavoro del quale è stato incaricato.

Gli aiuti di cui sono concessi, nella forma di contributo in conto capitale, secondo quanto di seguito:

a) in relazione alle spese ammissibili di cui al par. 3.4 (1) lettere a) e b), in conformità con le disposizioni di cui agli Artt. 13 e 14 del Reg. 651/2014, nella misura del 60% della spesa ritenuta ammissibile nel caso di Piccola Impresa e al 50% nel caso di Media Impresa;

b) in relazione alle spese ammissibili di cui al par. 3.4 (1) lettera c), in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 18 del Reg. 651/2014, nella misura del 50% della spesa ritenuta ammissibile

L’aiuto concedibile non eccede l'importo massimo di:

a) € 35.000,00 in relazione ad aiuti concessi in conformità con le disposizioni di cui agli Artt. 13 e 14 del Reg. 651/2014;

b) € 15.000 in relazione ad aiuti concessi in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 18 del Reg. 651/2014.

La dotazione finanziaria disponibile per la misura è pari a € 1.200.000 e potrà essere incrementata successivamente.

Le domande devono essere inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica. La data di apertura dello sportello sarà indicata con successivo decreto.

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