Agevolata la valorizzazione economica dei brevetti con il bando Brevetti +

20 Gennaio 2020

Con una dotazione di 21,8 milioni di euro riapre la misura Brevetti +. La sua gestione è affidata a Invitalia, che cura gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande e l’erogazione delle agevolazioni.

Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato.


Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2017
  • titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2016 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”
  • titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto
  • in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l’acquisto di un brevetto o l’acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 1° gennaio 2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolarità
  • imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici.

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici relativi a:

  • industrializzazione e ingegnerizzazione;
  • organizzazione e sviluppo;
  • trasferimento tecnologico

Il contributo consiste nella concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del “de minimis”, del valore massimo di 140 mila euro. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 21,8 milioni di euro, all’interno dei quali sono previste due riserve: una del 5% a favore delle imprese con rating di legalità e l’altra del 15% delle risorse finanziarie disponibili alle start up innovative, iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese al momento della presentazione della domanda di agevolazioni.

Le agevolazioni, non potranno essere superiori all’80% dei costi ammissibili. Il suddetto limite è però elevato al 100% per le imprese beneficiarie costituite a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici e per le iniziative la cui sede operativa in cui è svolta l’attività principale riconducibile all’ambito del progetto di valorizzazione del brevetto sia ubicata in una delle Regioni meno sviluppate.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 Gennaio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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