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71,6 milioni per il riposizionamento competitivo in Lazio
La Regione Lazio ha pubblicato il bando "Riposizionamento competitivo RSI", con una dotazione finanziaria complessiva di 71,6 milioni di euro.
La misura prevede la concessione di contributi a fondo perduto per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, che siano in linea con le seguenti nove “Smart Specialization Strategy”:
- Scienze della vita
- Economia del mare
- Agrifood
- Aerospazio
- Sicurezza
- Automotive
- Mobilità sostenibile
- Industrie creative e digitali
- Patrimonio culturale e tecnologie della cultura
Qui di seguito riassumiamo i punti principali della misura:
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare al bando imprese in forma singola o aggregata, inclusi i lavoratori autonomi, con sede operativa nel Lazio.
Le Grandi Imprese sono ammissibili solo se cooperano con PMI che traggono un effettivo beneficio dai risultati del Progetto. E’ necessario dimostrare tale beneficio se la o le PMI non partecipano almeno per il 10% ad un Progetto in effettiva collaborazione.
Sono ammissibili anche gli Organismi di Ricerca (OdR) solo se in aggregazione con Imprese e in presenza di effettiva collaborazione. La quota dei costi del Progetto a carico degli OdR deve essere compresa fra il 10% e il 30% del totale.
Ciascuna Impresa dovrà dimostrare di avere le risorse e i meccanismi finanziari tali da garantire il completamento del Progetto:
- Patrimonio Netto pari all’importo totale del costo dell’intero progetto non coperto dal contributo
- in alternativa, un fatturato risultante dall’ultimo bilancio pari ad almeno due volte l’importo totale del costo dell’intero progetto non coperto dal contributo
- Il Patrimonio Netto che viene preso in considerazione è quello risultante dall’ultimo bilancio, incrementato degli eventuali Investimenti Equity sottoscritti prima della presentazione della Domanda
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono agevolabili i Progetti di Ricerca Sviluppo e Innovazione (RSI) ex art. 25 del Reg. (UE) 651/2014 che devono prevedere il completamento o prevedere la conclusione dell’attività di Sviluppo Sperimentale (TRL 7) . Ogni progetto agevolabile deve di conseguenza sempre prevedere attività di Sviluppo Sperimentale e i costi ammessi relativi all’attività di Ricerca, non possono superare il 30% del totale dei costi ammessi dell’intero progetto.
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TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
La dotazione finanziaria complessiva è suddivisa in 4 dotazioni dedicate ai Progetti RSI riguardanti le traiettorie di sviluppo delle diverse Aree di Specializzazione ricomprese in ognuno dei seguenti 4 Ambiti:
- Ambito 1. “Scienze della Vita”: 20 milioni di euro;
- Ambito 2. “Economia del Mare”, “Green Economy” e “Agrifood”: 21,6 milioni di euro, di cui 1,6 milioni da dedicare esclusivamente ai Progetti riguardanti le traiettorie di specializzazione previste per l’Area di Specializzazione; “Economia del Mare”
- Ambito 3. “Aerospazio”, “Sicurezza” e “Automotive e Mobilità Sostenibile”: 20 milioni di euro;
- Ambito 4. “Industrie creative e digitali” e “Patrimonio culturale e tecnologie della cultura”, a cui sono riservati 10 milioni di euro.
Il contributo, a fondo perduto, è concesso ai sensi dell’art. 25 “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo”
del RGE applicando le intensità di aiuto sui costi sostenuti a seconda delle attività del Progetto a cui si riferiscono i costi e della dimensione dell’impresa beneficiaria, come riportato nella tabella seguente:
Qualora un progetto sia realizzato in collaborazione effettiva l’intensità di aiuto concedibile
alle imprese è incrementata nella misura prevista dall’art. 25 (6) (b) del RGE e come
rappresentato nella tabella che segue, solo qualora la collaborazione effettiva sia qualificata,
vale a dire qualora il progetto soddisfi almeno una delle seguenti due condizioni previste all’art.
25 (6) (b) (i) del RGE:
- è presente una collaborazione effettiva tra più imprese di cui almeno una è una PMI ed una singola Impresa non sostiene da sola più del 70% dei costi del progetto; a tal fine le Imprese tra loro collegate o associate (non indipendenti) si considerano come una singola Impresa;
- è presente una collaborazione effettiva tra almeno un'Impresa e almeno un OdR, nell'ambito della quale tali OdR sostengono complessivamente almeno il 10% dei costi del Progetto e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La presentazione delle domande dovrà avvenire all’interno di due finestre temporali:
- nel caso di progetti inerenti all’ambito “Scienze della vita, Economica del mare, Green Economy, Agrifood”: dal 26/01/2023 al 26/03/2023;
- nel caso di progetti inerenti all’ambito “Aerospazio, Sicurezza, Automotive, Mobilità sostenibile, Industrie creative e digitali, Patrimonio culturale e Tecnologie della cultura”: dal 16/02/2023 al 17/04/2023.
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