Sostegni Bis: Bonus Pubblicità esteso anche a radio e tv

22 Giugno 2021

Il DL Sostegni bis, Decreto Legge 25 maggio 2021 n. 73, interviene nuovamente sulla disciplina del credito d’imposta per investimenti pubblicitari (Bonus pubblicità) di cui all’articolo 57-bis del DL n. 50/2017 e porta buone notizie per le imprese intenzionate ad investire in pubblicità.

Il provvedimento, che dovrà essere convertito in legge, stanzia infatti nuovi fondi per la misura e riapre, fino al 30 settembre 2021, la possibilità di richiedere l’incentivo per l’anno in corso.


Le novità sono contenute all’articolo 67 del decreto (“Misure urgenti a sostegno della filiera della stampa e investimenti pubblicitari”), al comma 10 e seguenti.

Limitatamente agli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta è concesso, ai medesimi soggetti ivi contemplati, nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati, anziché sul 75% del solo valore incrementale dell’investimento, entro il limite massimo di 90 milioni di euro che costituisce tetto di spesa per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

Non è necessario, pertanto, aver sostenuto nell’anno precedente investimenti sugli stessi mezzi di informazione, requisito invece previsto per il riconoscimento del credito d’imposta “a regime”.

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Il beneficio è concesso nel limite di 65 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online, e nel limite di 25 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato. A tale riguardo, ricordiamo che la Legge di Bilancio 2021 aveva previsto il credito maggiorato al 50% degli investimenti effettuati, per le annualità 2021 e 2022, solo per gli investimenti sulla stampa. In questo modo, viene quindi superata tale criticità.

Il Sostegni Bis prevede inoltre per l’anno 2021 la riapertura dei termini per l’invio della comunicazione telematica di accesso alla procedura, visto che la nuova disposizione entra in vigore successivamente alla scadenza del termine della presentazione delle domande per il corrente anno 2021, fissato al 31 marzo di ogni anno. La prenotazione delle risorse, potrà essere infatti essere presentata nel periodo compreso tra il 1° ed il 30 settembre 2021, utilizzando il modello ministeriale disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate.


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