Al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale, l’adozione delle tecnologie 4.0  nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici e per sostenete le imprese nella difficile sfida della ripartenza dopo la prima fase dell’emergenza Coronavirus, le camere di commercio ,attraverso i Punti di Impresa Digitale, mettono  a disposizione voucher per la digitalizzazione.

I PID sono la risposta delle Camere di commercio alla richiesta del Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) di realizzare un network di punti informatici e di assistenza alle imprese sui processi di digitalizzazione.

I Punti Impresa Digitale, introdotti nel 2016 col Piano Industria 4.0, sono strutture di servizio a supporto della digitalizzazione delle imprese e sono dedicati alla diffusione della cultura e della pratica del digitale nelle MPMI (Micro Piccole Medie Imprese) di tutti i settori economici.

I voucher digitali sono erogati attraverso appositi Bandi pubblicati, a cadenza variabile, dalle rispettive Camere di Commercio locali.

Per il triennio 2020-2022 le Camere di commercio hanno messo a disposizione delle imprese oltre 51 milioni per finanziare il passaggio al 4.0.
Sale così a oltre 110 milioni la dote complessiva che il sistema camerale ha messo sul piatto per le imprese in poco più di tre anni attraverso i Punti impresa digitale (Pid) realizzati per facilitare la transizione al digitale del tessuto imprenditoriale.