Veneto: 45 milioni per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

1 Febbraio 2022


La Regione Veneto ha pubblicato il bando relativo alla Misura 4.2.1 Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 per il quale sono stati stanziati € 45.000.000.

L’intervento prevede la realizzazione di investimenti materiali nelle imprese agroalimentari per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I al Trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca. Gli investimenti sono finalizzati a favorire l’integrazione verticale e orizzontale di filiera; migliorare gli aspetti tecnologici in funzione di una competitività rivolta al mercato globale; promuovere la qualificazione delle produzioni; aumentare il valore aggiunto delle produzioni.

Possono accedere ai contributi le imprese agroalimentari che svolgono sia l’attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti agricoli così come definiti ai sensi dell’art. 2 numero 4 del regolamento UE n. 702/2014. 

I settori produttivi per i quali è previsto l'intervento sono:

  • Zootecnico (latte vaccino, carni bovine, suine, avicole e uova);
  • Vinicolo;
  • Ortofrutticolo (colture comprese nella OCM Ortofrutta e patate);
  • Grandi colture (mais, frumento, soia, orzo, girasole, tabacco, bietola da zucchero);
  • Settori minori (olio d’oliva; riso, produzioni di nicchia, cereali e oleoproteginose minori, sementi, piante da fibra, piante officinali, allevamenti minori, conigli, altre produzioni minori non ricomprese altrimenti) 

La misura finanzia seguenti interventi:

  • realizzazione/acquisto, ristrutturazione, ammodernamento di beni immobili per la lavorazione condizionamento, trasformazione, immagazzinamento commercializzazione, di prodotti agricoli;
  • acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature e software

e spese relative a:
•    Costruzione, acquisto, ammodernamento di immobili per la lavorazione condizionamento, trasformazione, immagazzinamento, commercializzazione, di prodotti agricoli (l’acquisto deve essere funzionale alla realizzazione degli obiettivi del progetto). Sono ammesse le spese per le opere edili e l’impiantistica (impianti termoidraulici, elettrici, ecc.) necessaria ad assicurare l’agibilità del bene.
•    Acquisto di terreni non edificati purché sussista un nesso diretto tra l’acquisto e gli obiettivi dell’intervento.
•    Acquisto di macchine e attrezzature nuove, compresi i mezzi di trasporto specialistici in grado di mantenere la catena del freddo durante il trasporto della materia prima o del prodotto finito.
•    Acquisto di hardware e software dedicati ai processi produttivi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti.
•    Spese generali ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità.

L'importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a 2.000.000,00 euro per soggetto giuridico beneficiario mentre l’importo minimo ammesso a finanziamento per soggetto giuridico beneficiario non può essere inferiore a:
- 200.000,00 euro per tutti i settori
- 50.000,00 euro per investimenti effettuati da microimprese nelle zone montane.

La misura mette a disposizione un contributo a fondo perduto pari al:
•    40% della spesa ammissibile per le microimprese nelle zone montane
•    30% della spesa ritenuta ammissibile per le PMI
•    20% della spesa ritenuta ammissibile per le imprese intermedie (imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro)
•    10% della spesa ritenuta ammissibile per le grandi imprese.

Le domande devono essere presentate entro il 9/04/2022. I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa.

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