Veneto: 15 milioni per le imprese del comparto turistico ricettivo

21 Febbraio 2024

Con la DGR. n. 1513 del 04 dicembre 2023 la Regione Veneto ha pubblicato la seconda edizione del “Bando per rigenerare le imprese del comparto turistico ricettivo supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica”.


La misura intende promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico che favoriscano la rigenerazione e l’innovazione delle imprese e conseguentemente la valorizzazione turistica del territorio in cui la stessa impresa opera. 


I BENEFICIARI

Beneficiarie della misura sono le PMI del comparto turistico ricettivo, in particolare le imprese definite ai sensi della LR n. 11/2013:

  • alberghi – hotel, villaggio-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi;
  • strutture ricettive all’aperto;
  • strutture ricettive complementari, alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi;
  • strutture ricettive in ambienti naturali.


GLI INTERVENTI AMMISSIBILI

Ai fini del bando sono ammissibili al sostegno gli investimenti riguardanti la struttura ricettiva oggetto della domanda, nello specifico:

  • interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale;
  • interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica;
  • interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive in ottica di universal design 
  • altri interventi, anche strutturali, finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva.


Sono agevolabili i seguenti costi:

  • spese per opere edili e/o opere impiantistiche;
  • progettazione, direzione lavori e collaudo;
  • spese per consulenze e servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni da parte del beneficiario;
  • acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature;
  • acquisto di veicoli;
  • licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS;
  • spese generali.


L'AGEVOLAZIONE

    L’impresa richiedente potrà scegliere, fra uno dei seguenti regimi d’aiuto:

    • regime “de minimis” ai sensi del Regolamento 1407/2013
    • aiuti compatibili ai sensi del Regolamento n. 651/2014


    Il contributo, se presentato in regime de minimis, è del 50% a fondo perduto.


    Sono ammissibili gli interventi con importi complessivi di spesa:

    • non inferiori a euro 50.000 (contributo min. euro 25.000)
    • fino ad un massimo di euro 400.000 (contributo massimo concedibile euro 200.000).


    Qualora l’impresa volesse presentare richiesta di sostegno in Regolamento (UE) n. 651/2014, il contributo a fondo perduto risulterebbe del:

    • 20% per le micro e piccole imprese (spesa ammissibile non inferiore a euro 100.000 e fino ad un massimo di euro 1.000.000);
    • 10% per le medie imprese (spesa ammissibile non inferiore a euro 100.000 e non superiore a euro 2.000.000);


    Le domande di agevolazione potranno essere presentate fino alle ore 17.00 dell’11 aprile 2024.

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