Sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo dell’economia circolare

21 Febbraio 2024


Regione Lombardia ha destinato 5 milioni di euro alle piccole e medie imprese delle filiere della plastica e tessile per la riduzione e gestione dei rifiuti. 

Con la Delibera di Giunta Regionale (DGR) n. 1326, del 13 novembre 2023, Regione Lombardia ha approvato i criteri per la realizzazione del “Bando di finanziamento a sostegno delle Piccole e Medie Imprese (PMI) lombarde finalizzato allo sviluppo di azioni promozionali nell’ambito dell’Economia Circolare”.

Obiettivo della misura è migliorare il sistema di gestione dei rifiuti in Lombardia, sostenendo le imprese nella promozione della simbiosi industriale per ridurre la produzione di rifiuti e aumentare i tassi di riciclo.

Il bando sarà approvato con decreto dirigenziale entro i primi mesi del 2024, nel frattempo qui di seguito riepiloghiamo le informazioni principali previste dalla Delibera di Giunta.


I beneficiari

Piccole e medie imprese che possiedono i seguenti requisiti:

  • risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
  • presentino progetti in forma singola o in aggregazione;
  • realizzino interventi nell’ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda o attivata entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.


Gli interventi ammissibili

Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento nell’ambito delle filiere delle plastiche e del tessile:

  • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale e introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti;
  • azioni di riutilizzo di imballaggi a fine vita, anche grazie alla realizzazione di sistemi di vuoto a rendere;
  • azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento di ciclo di vita, ad esempio, attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;
  • modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti/imballaggi con un minor uso di materie prime;
  • modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
  • modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
  • modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità) anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
  • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
  • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti plastici, di rifiuti in bioplastica compostabile e di rifiuti tessili.


Tipologia ed entità del finanziamento

Il contributo è a fondo perduto e sarà concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili e fino all’importo massimo che può essere concesso alle imprese nel rispetto del regolamento “de minimis” (Reg. (UE) n. 1407/2013).

L’intensità di finanziamento potrà arrivare al 60% nel caso in cui, in fase di rendicontazione, il beneficiario dimostrerà il superamento dei risultati attesi dichiarati nella valutazione ex ante relativamente agli indicatori previsti dal programma PR FESR e relativa procedura di VAS. Tale superamento deve essere conseguito nella misura almeno del 30%.


Contattaci per maggiori informazioni