Sardegna Ricerche punta 3,2 milioni sull’ Ict

28 Luglio 2022


Sardegna Ricerche investe sull’ Ict. Ammontano infatti ad € 3.245.000 le risorse stanziate dall’agenzia regionale per la promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. 


L’intervento è finalizzato a favorire lo sviluppo e l’innovazione delle imprese regionali attraverso il sostegno alle loro attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che introducono innovazioni di prodotto e/o di processo contribuendo a rafforzare la competitività del sistema economico regionale, la crescita e l’incremento dell’occupazione nell’ambito del settore ICT, come declinato nella Strategia di specializzazione intelligente della Regione Autonoma della Sardegna (S3).
Il programma ha una dotazione finanziaria iniziale di € 3.245.000. 


Possono accedere agli aiuti le imprese attive alla data di presentazione della domanda, così come definite dall’Allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, la cui attività, rilevabile da visura camerale, rientra nella “Sezione J – Servizi di informazione e comunicazione” della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007. Il codice ATECO dell’attività svolta dall’impresa è ammissibile anche se relativo ad attività secondaria, ugualmente rilevabile da visura camerale, qualora i Progetti di Ricerca e Sviluppo riguardino tali attività.


Le imprese possono partecipare singolarmente o in forma aggregata con un Organismo di Ricerca, mediante la costituzione di una Associazione Temporanea d’Impresa. L’impresa proponente può presentare una sola domanda di partecipazione, mentre l’Organismo di Ricerca può partecipare a più progetti.


Entrambi i soggetti devono avere una sede o unità locale in Sardegna al momento della presentazione della domanda o assumere l’impegno ad aprire una sede operativa in Sardegna, ove si svolgerà il progetto.


Il Progetto di Ricerca e Sviluppo deve rispettare i seguenti requisiti oggettivi di ammissibilità:
•    prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, definite in base ad uno studio di fattibilità esistente al momento della presentazione della domanda, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti e riconducibili all’ area di specializzazione ICT della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Autonoma della Sardegna;
•    i costi relativi all’attività di ricerca industriale non possono superare il 50% del totale dei costi ammissibili del progetto;
•    essere realizzato esclusivamente nelle sedi operative dei soggetti proponenti ubicate in Sardegna. Possono presentare domanda di accesso anche le imprese che, al momento della presentazione della domanda, non dispongono di una sede operativa in Sardegna; in tal caso esse devono aprire una sede in Sardegna, che deve risultare da idonea documentazione, prima dell’avvio del progetto. Questa deve costituire una stabile organizzazione intesa come una struttura aziendale e unità di personale riferibili al soggetto che presenta il progetto. Può essere considerata tale una struttura dotata di impianti, di personale e di attrezzature utilizzati per lo svolgimento dell'attività progettuale proposta. Tali aspetti saranno oggetto di descrizione da parte dei proponenti ed oggetto della valutazione secondo i criteri definiti al successivo art. 8 “Criteri di Valutazione”;
•    avere una durata massima di 24 mesi;
•    avere un valore ricompreso tra € 75.000,00 e € 250.000,00.


I costi ammissibili devono rientrare nelle seguenti tipologie:
•    spese per il personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario con sede di lavoro sul territorio regionale (responsabile del progetto, ricercatori, tecnici/operai) operante nella sede in cui viene realizzato il progetto e nella misura in cui è impiegato nello stesso coerentemente con il profilo ricoperto;
•    costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
•    costi per servizi: costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto. Il costo totale per servizi non può superare il 30% dei costi totali di competenza di ciascun partner;
•    altri costi di esercizio direttamente connessi alla realizzazione del Progetto di Ricerca e Sviluppo, inclusi: i costi dei materiali, forniture e di prodotti analoghi, le spese di certificazione di laboratorio;
•    spese generali forfettarie supplementari derivanti direttamente dal Progetto di Ricerca e Sviluppo per un massimo del 15% del totale delle spese ammissibili del personale di competenza di ciascun partner, per categoria di attività di ricerca.


L’aiuto è concesso sotto forma di sovvenzione e l’ammontare non può superare le intensità previste in applicazione dell’articolo 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014. 
L’aiuto, che costituisce un finanziamento per l’Organismo di Ricerca, è calcolato sui costi ammissibili nella misura sottoindicata:

Tipologia beneficiario

Ricerca Industriale

Sviluppo Sperimentale

Micro e Piccola Impresa

70% (80%)

45% (60%)

Media Impresa

60% (75%)

35% (50%)

Grande Impresa

50% (65%)

25% (40%)

Organismo di Ricerca

80%

60%

L’intensità dell’aiuto può essere aumentata di un ulteriore 15%, e comunque non oltre un'intensità massima dell’80% dei costi ammissibili, se è soddisfatta una delle seguenti condizioni:
•    il progetto prevede la collaborazione effettiva tra un'impresa e un Organismo di Ricerca e di diffusione della conoscenza, nell'ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10% e non più del 30% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
•    i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.


La domanda viene presentata utilizzando il Sistema Informativo per la gestione del Processo di Erogazione e Sostegno (SIPES) della Regione Autonoma della Sardegna all’indirizzo: https://sipes.regione.sardegna.it/sipes. Per la descrizione delle modalità di pre-registrazione della domanda e di invio del codice di convalida si rimanda alla “Guida alla compilazione on line”.


Le proposte devono essere presentate a partire dalle ore 09:00 del 22/07/2022 e entro le ore 12:00 del 15/10/2022. 


La selezione delle proposte è effettuata tramite una procedura valutativa a graduatoria, pertanto, i progetti sono ammessi alle agevolazioni in base all’ordine della graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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