Regione Umbria: 17,5 mln a sostegno delle imprese ricettive

19 Dicembre 2024

Con una dote finanziaria di euro 17.500.000, a valere sulle risorse del PR-FESR 2021-2027, la regione Umbria con la misura 1.3.4 mira a finanziare gli investimenti per la riqualificazione ed il miglioramento della ricettività e dei servizi offerti delle strutture ricettive umbre.


Le imprese potranno inviare la domanda di partecipazione fino alle ore 12 del 28 febbraio 2025.


Beneficiari

I destinatari del bando sono le Piccole e medie imprese (PMI) iscritte alla Camera di Commercio, attive alla data di presentazione della domanda, e titolari di strutture ricettive autorizzate ubicate in Umbria.


Interventi ammissibili

Il bando finanzia progetti finalizzati:


  • ad innalzare degli standard di qualità delle strutture ricettive esistenti e dei servizi connessi


  • all’ampliamento della ricettività con incremento del numero dei posti letto, da realizzarsi mediante ristrutturazione di immobili con utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni)


  • alla realizzazione di nuove strutture ricettive mediante ristrutturazione di immobili con utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni)


Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per investimenti sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e relative a progetti di investimento non ancora conclusi:


  1. spese per opere edili, murarie e impiantistiche sulle strutture immobiliari esistenti e relative alle strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività (es. palestre, piscine, centri benessere, aree giochi, rimesse per bici) e alle aree verdi delle strutture stesse;
  2. spese per opere edili, murarie e impiantistiche relative all’ampliamento delle strutture ricettive con incremento dei posti letto, mediante utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni);
  3. spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi, comprese le spese di montaggio e allacciamento;
  4. spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, miglioramento e sviluppo di siti web aziendali multilingua e/o e-commerce, potenziamento di piattaforme B2C e-commerce;
  5. spese tecniche relative alla realizzazione del progetto.


Tipologia ed entità del finanziamento

I progetti di investimento presentati devono prevedere un importo di spese ammissibili minimo pari ad euro 150.000.

Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari ad euro 1.000.000 anche a fronte di un progetto di investimento di importo maggiore.


L’agevolazione a fondo perduto può essere concessa, per ciascuna sede di intervento secondo le seguenti modalità alternative:

  • in regime de minimis: il contributo concedibile per singolo progetto è pari al 50% dell’ammontare della spesa ritenuta ammissibile e comunque nei limiti fissati dal Regolamento per l’impresa unica;
  • aiuti agli investimenti a favore delle PMI: nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 651/2014 – art. 17, modificato con Reg. (UE) 2023/1315 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, calcolato nel seguente modo:
    • 20% calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili nel caso di piccole imprese;
    • 10% calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili nel caso delle medie imprese.


Le intensità di aiuto di cui sopra possono essere incrementate di 15 punti percentuali, nelle aree della Regione Umbria ammissibili agli aiuti a finalità regionale (art. 14 Reg UE n. 651/2014) a titolo dell’art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE.


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