Altre Notizie in evidenza
Puglia: al via i “Mini Pia - Pacchetti Integrati di Agevolazione”
Con Determina del Dirigente della Sezione Competitività n. 89 del 6 febbraio 2024 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 12 dell’8 febbraio 2024 è stato pubblicato l’Avviso Pubblico Mini Pia, Pacchetti Integrati di Agevolazione.
I beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro e Piccole imprese, incluse le imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché i liberi professionisti.
I progetti ammissibili
L’avviso intende promuovere iniziative riconducibili a quattro driver “trasversali” che determinano sfide e opportunità per tutte le filiere:
- la sostenibilità ambientale e l’economia circolare;
- le tecnologie dell’informazione per l’industria e la società;
- le scienze della vita e le tecnologie per la salute;
- la crescita blu e l’economia del mare.
Il Mini PIA deve essere costituito da:
- Investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità in linea con la Smart Specialization Strategy - che devono essere integrati con:
- Progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese - che possono essere integrati con:
- Progetti formativi di qualificazione delle competenze volti alla trasformazione digitale, alla transizione industriale sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, anche promuovendo azioni di raccordo tra istruzione terziaria / universitaria e sistema produttivo, in stretta correlazione con la strategia regionale di specializzazione intelligente;
- Investimenti a favore della tutela ambientale;
- Acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
Le spese ammissibili
Sono ammesse all’agevolazione le seguenti spese:
- suolo aziendale e sue sistemazioni (entro il 10% dell’investimento produttivo);
- impianti, macchinari e attrezzature;
- servizi di consulenza in materia di innovazione;
- mezzi mobili targati (solo se strettamente funzionali all’attività ammissibile svolta dall’impresa);
- acquisto di licenze, brevetti e know how;
- spese di consulenza connesse al progetto di formazione;
- costi del personale per le ore di formazione seguite.
Le domande di agevolazione dovranno riguardare programmi di importo complessivo delle spese e dei costi compresi tra i 30.000 ed i 5.000.000 euro
Il contributo
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER 651/2014.
Al contributo a fondo perduto previsto si sommeranno:
- 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un soggetto finanziatore
- 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso
Presentazione delle istanze
Le istanze di accesso all’agevolazione potranno essere presentate, unicamente in via telematica, a partire dal 29/02/2024.
News Correlate