Puglia: al via i “Mini Pia - Pacchetti Integrati di Agevolazione”

22 Marzo 2024

Con Determina del Dirigente della Sezione Competitività n. 89 del 6 febbraio 2024 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 12 dell’8 febbraio 2024 è stato pubblicato l’Avviso Pubblico Mini Pia, Pacchetti Integrati di Agevolazione.


I beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro e Piccole imprese, incluse le imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché i liberi professionisti.


I progetti ammissibili

L’avviso intende promuovere iniziative riconducibili a quattro driver “trasversali” che determinano sfide e opportunità per tutte le filiere:

  • la sostenibilità ambientale e l’economia circolare;
  • le tecnologie dell’informazione per l’industria e la società;
  • le scienze della vita e le tecnologie per la salute;
  • la crescita blu e l’economia del mare.


Il Mini PIA deve essere costituito da:

  1. Investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità in linea con la Smart Specialization Strategy - che devono essere integrati con:
  2. Progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese - che possono essere integrati con:
  3. Progetti formativi di qualificazione delle competenze volti alla trasformazione digitale, alla transizione industriale sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, anche promuovendo azioni di raccordo tra istruzione terziaria / universitaria e sistema produttivo, in stretta correlazione con la strategia regionale di specializzazione intelligente;
  4. Investimenti a favore della tutela ambientale;
  5. Acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.


Le spese ammissibili

Sono ammesse all’agevolazione le seguenti spese:

  • suolo aziendale e sue sistemazioni (entro il 10% dell’investimento produttivo);
  • impianti, macchinari e attrezzature;
  • servizi di consulenza in materia di innovazione;
  • mezzi mobili targati (solo se strettamente funzionali all’attività ammissibile svolta dall’impresa);
  • acquisto di licenze, brevetti e know how;
  • spese di consulenza connesse al progetto di formazione;
  • costi del personale per le ore di formazione seguite.


Le domande di agevolazione dovranno riguardare programmi di importo complessivo delle spese e dei costi compresi tra i 30.000 ed i 5.000.000 euro


Il contributo

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER 651/2014.


Al contributo a fondo perduto previsto si sommeranno:

  • 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un soggetto finanziatore
  • 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso



Presentazione delle istanze

Le istanze di accesso all’agevolazione potranno essere presentate, unicamente in via telematica, a partire dal 29/02/2024.


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