Piemonte bando VIR - voucher infrastrutture di ricerca: prorogata la scadenza

12 Maggio 2021

La Regione Piemonte ha stabilito di prorogare al 30 giugno 2021 i termini di presentazione delle domande relative al Bando VIR – Voucher alle imprese per l’acquisizione di servizi qualificati e specialistici per la ricerca e innovazione presso Infrastrutture di Ricerca pubbliche e private (IR).

Il bando “V-IR - Voucher alle imprese per l’acquisizione di servizi qualifica e specialistici per la ricerca e innovazione presso Infrastrutture di Ricerca pubbliche e private (IR)” dà attuazione all’azione I.1a.5.1” Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate critiche/cruciali per i sistemi regionali” – Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” del POR -FESR 2014-2020 e mira ad incentivare la domanda di ricerca e innovazione delle imprese piemontesi, sostenendo le attività di innovazione e di trasferimento delle conoscenze e i processi di progettazione e sperimentazione delle soluzioni innovative.

Al fine di far fronte all’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi della pandemia Covid-19 il bando ha istituito una specifica linea di intervento “Emergenza Covid-19” per sostenere servizi connessi alla sperimentazione e dichiarazione di conformità di dispositivi medici e di protezione individuale e ogni altro componente a supporto delle esigenze emerse a seguito dell’emergenza sanitaria.


Entriamo nello specifico della misura:

Beneficiari

Possono accedere ai contributi le piccole e medie imprese (PMI), in forma singola, in possesso dei seguenti requisiti:

a)   essere regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, essere in attività ed in possesso di almeno un bilancio chiuso e approvato al momento della presentazione della domanda;

b)  avere un'unità operativa attiva in Piemonte al momento dell'erogazione del contributo;

Per i servizi di cui alla successiva lett. D - Servizi qualificati specifici a domanda collettiva la domanda deve essere presentata da un soggetto giuridico, già esistente, costituito prevalentemente da PMI e largamente rappresentativo di uno specifico settore produttivo e/o tecnologico su base regionale e/o provinciale per lo sviluppo di progetti di ricerca collettivi finalizzati al soddisfacimento di specifici bisogni degli associati e al successivo trasferimento e diffusione dei risultati (ad es. Associazione di categoria, Consorzio o Società consortile, Rete-soggetto ai sensi della Legge n. 134/2012).

Per la linea di intervento “Emergenza Covid-19” ciascun proponente può presentare una o più domande: ciascuna domanda può contenere anche più di un servizio.


Tipologia e misura del contributo

L’agevolazione sarà concessa in “de minimis”, sotto forma di contributo a fondo perduto da un minimo di 20.000,00 euro a un massimo di 200.000,00 euro a copertura massima del 70% delle spese ammissibili.

Per quanto riguarda la Linea Covid questa prevede l'erogazione di un contributo a fondo perduto da 1.500 euro fino ad un massimo di 10.000 euro, a copertura del 100% dei costi sostenuti.

I progetti destinati  a fronteggiare l’emergenza Covid-19 che necessitino di contributi maggiori di quelli stabiliti dalla linea ”Emergenza Covid-19”, potranno essere presentati sulla linea tradizionale esistente beneficiando del contributo pari del 70% delle spese ammissibili e della priorità in fase di valutazione ed erogazione del contributo.


Progetti ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le proposte di acquisizione di servizi qualificati e specialistici di supporto alla ricerca, sviluppo e innovazione, finalizzati ad accrescere il grado di innovazione tecnologico delle PMI, coerenti alle aree prioritarie e alle traiettorie tecnologiche definite dalla Strategia di specializzazione intelligente regionale e contrattualizzate successivamente la pubblicazione del presente Bando sul BURP e non ancora portate materialmente a termine o completamente attuate prima della presentazione della domanda.

I servizi per la ricerca e innovazione devono rientrare in una delle seguenti tipologie:

  • Servizi tecnici di sperimentazione di prodotti e processi migliorativi e/o innovativi

- Servizi di supporto alle fasi successive della progettazione dettagliata quali, ad esempio, prove e test di laboratorio, utilizzo di laboratori, definizione e studio rendimenti, prestazioni e tolleranze, la prototipazione, anche rapida. Sono compresi i servizi tecnici di progettazione strettamente correlati ai servizi oggetto della prestazione.

  • Servizi di supporto alla certificazione avanzata (test e prove di laboratorio finalizzati al percorso certificativo)

- Servizi di supporto tecnico all’implementazione di sistemi di gestione e alla certificazione di sistema secondo schemi di enti normativi e regolamentari di rilevanza internazionale.

- Servizi di supporto all’adozione di schemi di certificazione avanzati capaci di contribuire in modo significativo all’innalzamento delle capacità competitive delle imprese.

- Supporto tecnico alla certificazione di prodotto. Sono comprese solo le consulenze strettamente propedeutiche ai test e prove di laboratorio finalizzati al percorso certificativo.

  • Messa a disposizione di attrezzature

- Servizi finalizzati al supporto dell’innovazione attraverso l’utilizzo di attrezzature scientifiche, quali, ad esempio, laboratori e banche dati.

  • Servizi qualificati specifici a domanda collettiva

Per la linea "Emergenza COVID -19" sono ammissibili a contributo i progetti finalizzati a fronteggiare l’emergenza Covid 19, con specifico riferimento ai servizi per la sperimentazione e dichiarazione di conformità di dispositivi medici, di protezione individuale e di ogni altro componente a supporto delle esigenze emerse a seguito dell’emergenza sanitaria.


Fornitori dei servizi

I fornitori dei servizi possono essere le infrastrutture di ricerca pubbliche e private, appartenenti a soggetti pubblici o privati, imprese o organismi di ricerca, ad accesso aperto, garantito da modalità e condizioni di mercato trasparenti e non discriminatorie e con tipologia di erogazione e prezzi definiti, che rispondono alle caratteristiche indicate nel bando.


Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili le spese relative all’acquisizione del servizio prestato dall’infrastruttura di ricerca prescelta.

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