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Ocm vino investimenti: un’importante opportunità per le aziende italiane
Lo scorso 16 Giugno 2020 Agea, con circolare Prot. n. 40296, ha pubblicato le istruzioni operative e le modalità di adesione al bando OCM Investimenti campagna 2020/2021.
L’aiuto di cui all’art. 50 del regolamento (Ue) n. 1308/2013 è riconosciuto per gli investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino. Il sostegno è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento della domanda al mercato, ed aumentare la competitività oltre che il miglioramento in termini di risparmi energetici, efficienza globale nonché trattamenti sostenibili.
La circolare di Agea stabilisce che l'aiuto della misura Investimenti è concesso ai soggetti che, alla data di presentazione della domanda, sono titolari di partita IVA, sono iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio ed hanno costituito nel Sian un “Fascicolo aziendale elettronico” aggiornato e valido.
Le imprese beneficiarie, inoltre, devono svolgere almeno una delle seguenti attività:
- la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
- la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.
I contributi sono destinati anche alle organizzazioni interprofessionali, compresi i Consorzi di tutela riconosciuti.
Il contributo concesso è fissato per le PMI al 40% della spesa effettivamente sostenuta, elevato al 50% nelle Regioni in cui si applica l’obiettivo Convergenza.
Questi limiti massimi sono ridotti, rispettivamente, al 20% e al 25%, delle spese sostenute qualora l’investimento sia realizzato da una impresa qualificabile come intermedia, ovvero che occupi meno di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo non superi i 200 milioni di euro e per la quale non trova applicazione l’art. 2, paragrafo 1, del titolo I dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003.
Per le grandi imprese, ovvero che occupino più di 750 dipendenti o il cui fatturato sia superiore ai 200 milioni di euro, il contributo massimo erogabile è pari al 19% della spesa sostenuta.
Le Regioni successivamente alla pubblicazione della circolare Agea Prot. n. 40296 del 16 Giugno 2020, hanno provveduto ad emanare i singoli bandi a cui le aziende produttrici di vino potranno aderire entro le scadenze evidenziate nei bandi regionali stessi.
Nella fase di predisposizione dei parametri regionali dei bandi le Regioni/PA indicano, tra le altre disposizioni, la tipologia di durata del progetto ammissibile alla misura investimenti. Nello specifico, dovrà essere impostato se, in ambito regionale, i richiedenti possono accedere all’aiuto per i progetti di durata annuale e/o di durata biennale e se, per questi ultimi, è previsto il pagamento anticipato indicando la percentuale massima di anticipo erogabile sul contributo complessivo ammesso all’aiuto.
A questo proposito approfondiamo il bando regionale Ocm Vino della regione Emilia Romagna.
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Ocm Vino investimenti Emilia Romagna
Seguendo le indicazioni della circolare Agea, la Regione Emilia Romagna con delibera Num. 1025 del 03/08/2020, ha pubblicato il proprio bando Ocm Vino Investimenti.
Le risorse assegnate alla Regione dal ministero delle Politiche agricole, nel quadro degli interventi finanziati dall’Ue attraverso l’Organizzazione comune di mercato (Ocm) del vino ammontano ad € 5.444.338,00, definita per l’annualità 2020-2021.
La Regione Emilia-Romagna con questa misura concede contributi per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e ad aumentarne la competitività.
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:
- costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento delle attività, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
- acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
- arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
- creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’e-commerce;
- acquisto di software;
- spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.
La costruzione/ristrutturazione di immobili deve essere finalizzata ad un effettivo miglioramento degli impianti di trasformazione o commercializzazione e quindi non saranno considerati ammissibili investimenti quali, a titolo di esempio non esaustivo: rifacimento di tetto, intonaci, pavimentazioni, piazzali ammalorati, strade.
L'intensità dell’aiuto calcolata sul totale della spesa ammissibile è fissata: -
- nel 40% per le microimprese, le piccole e medie imprese come definite all’art. 2, paragrafo 1, del titolo I dell’allegato alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione;
- nel 20% per le imprese qualificabili come Intermedie, ovvero che occupino meno di 750 dipendenti e il cui fatturato annuo non superi i 200 milioni di euro e per le quali non trova applicazione l’art. 2, paragrafo 1, del titolo I dell’allegato alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione;
- nel 19 % per le imprese classificabili come Grandi Imprese, ovvero che occupino più di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo superi i 200 milioni di euro
Gli investimenti dovranno avere una dimensione minima di euro 30.000,00 ed una dimensione massima di euro 1.000.000,00, pena la non ammissibilità della domanda. Per le imprese agricole la soglia massima è determinata anche in misura proporzionale alla superficie a vigneto calcolando euro 80.000 di spesa ammissibile per ettaro di vigneto posseduto quale risultanti dallo schedario vitivinicolo alla data prevista come scadenza per la presentazione delle domande dal presente Avviso. In ogni caso la soglia massima non potrà essere superiore a 1.000.000 di euro.
Possono essere presentati progetti con durata annuale o biennale
Il termine di scadenza della presentazione delle istanze è fissato alle ore 13.00.00 del 15 novembre 2020.