Nuove Corsie per il Lavoro 2025: competenze, innovazione sociale e programmazione strategica per le transizioni gemelle

Il 4 dicembre 2025, presso le storiche Corsie Sistine del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, si è svolto il convegno Nuove Corsie per il Lavoro, un hub progettuale dedicato all’integrazione tra transizione digitale, green transformation e sviluppo di competenze strategiche. L’iniziativa – coordinata con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, attori del sistema produttivo e vertici di Fondimpresa – ha posto al centro il capitale umano quale infrastruttura critica per la competitività del Paese e dell’Europa.

Lo scenario introdotto dall’Assessora Monica Lucarelli ha fissato il perimetro dell’intervento pubblico: attraversare simultaneamente le sfide green e digital richiede formazione continua, workforce capability e processi formativi adattivi. L’upskilling sistematico diventa quindi un elemento strutturale per garantire resilienza, allineamento tecnologico e readiness organizzativa.

Paola Casali ha illustrato la valenza strategica delle Corsie Sistine quale infrastruttura culturale e formativa: il più antico ospedale d’Europa si configura oggi come piattaforma di redesign funzionale in grado di ospitare ecosistemi di apprendimento multidisciplinari, integrando ambiti tecnologici, sanitari, scientifici e di alta formazione.

Nel suo intervento, il Presidente di Fondimpresa Aurelio Regina ha individuato nell’innovazione sociale il nuovo caposaldo delle transizioni industriali: la centralità della persona e delle sue competenze abilita modelli produttivi più agili e capacità anticipatorie nella gestione dei cambiamenti tecnologici.

L’analisi di Ivano Zullo ha fornito un dataset aggiornato sulle Politiche Attive del Lavoro promosse da Fondimpresa nell’ambito dell’Avviso 3/2019 fino all’Avviso 2/2025:

• 9.083 persone coinvolte nei percorsi di qualificazione;
  
• 1.104 aziende partecipanti, di cui il 60% localizzate nel Mezzogiorno e l’80% PMI;
  
• prevalenza di interventi formativi su competenze digitali, competenze trasversali e competenze di produzione, in linea con i fabbisogni emergenti nei settori ad alto dinamismo tecnologico.
  

L’intervento dell’On. Raffaele Fitto ha ulteriormente delineato il contesto macro-europeo: l’UE non può mantenere livelli competitivi senza investire in capitale umano e capability tecnologiche. Digitalizzazione, intelligenza artificiale e nuove tecnologie stanno modificando strutturalmente i processi di lavoro, produzione e apprendimento, con un impatto diretto su policy design e strategie d’impresa.

Parità di genere e inclusione sociale come leva strategica per la competitività

Uno degli elementi più rilevanti emersi nel seminario riguarda la centralità della parità di genere e dell’inclusione sociale quali leve strategiche per incrementare la competitività umana e aziendale. La discussione guidata da rappresentanti istituzionali e stakeholder del sistema produttivo ha evidenziato come la piena partecipazione di donne e categorie sociali sottorappresentate non sia più un obiettivo accessorio, ma una condizione strutturale per rafforzare la produttività, l’innovazione e la qualità dei processi organizzativi.

La parità e l’inclusione diventano così parte integrante delle politiche di sviluppo, in coerenza con i paradigmi europei sulla sostenibilità sociale, la crescita intelligente e la valorizzazione del capitale umano come infrastruttura imprescindibile nei contesti ad alta intensità tecnologica.

In chiusura, il Direttore Generale Elvio Mauri ha presentato la Programmazione 2026 di Fondimpresa, che prevede una pipeline di Avvisi ad alta intensità strategica:

Programmazione Fondimpresa 2026

Il portafoglio 2026 consolida un approccio progettuale orientato alla costruzione di competenze avanzate e alla sostenibilità sociale dei processi produttivi, in coerenza con le direttrici europee su digital transition, green economy e inclusione.

L’intero convegno ha confermato che la frontiera competitiva non si costruisce soltanto attraverso l’adozione delle tecnologie emergenti, ma mediante un disegno sistemico centrato sulla persona, su modelli formativi continui e sulla capacità delle imprese di anticipare le traiettorie dell’innovazione.

Come ti possiamo supportare

L’accesso agli Avvisi Fondimpresa e la progettazione di percorsi formativi realmente efficaci richiedono una gestione rigorosa degli aspetti normativi, procedurali e progettuali. Tinexta Innovation Hub supporta le imprese in modo integrato, riducendo la complessità operativa e assicurando l’allineamento ai requisiti strategici degli Avvisi, incluse le priorità legate a parità di genere, inclusione sociale e sostenibilità competitiva.

Attraverso la nostra divisione specializzata nella formazione finanziata, offriamo:

• supporto completo nella predisposizione e nella presentazione della domanda, garantendo correttezza, aderenza ai requisiti e tempestività amministrativa;
  
• consulenza progettuale per la definizione di percorsi formativi su misura, coerenti con i fabbisogni dell’impresa e con le linee programmatiche degli Avvisi (AI, green transition, competenze avanzate);
  
• gestione end-to-end dell’iter, dalla documentazione tecnica alla rendicontazione finale, massimizzando l’accesso alle risorse disponibili;
  
• orientamento sui criteri di premialità, come certificazioni di parità di genere, misure di inclusione, e strumenti come il rating di legalità, per incrementare il valore competitivo dei progetti formativi.
  

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