Nuova Sabatini: le novità in vigore dal 2023

20 Gennaio 2023


Dal 1° gennaio 2023 la Nuova Sabatini è diventata green. La Circolare Direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nr. 410823 del 06.12.2022 ha dato attuazione all’agevolazione prevista dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, in concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, del 22 Aprile 2022.

L’agevolazione mira a sostenere gli investimenti per l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell'ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e/o dei processi produttivi.

Con decorrenza 01.01.2023 è possibile quindi presentare le richieste di agevolazione per “investimenti green” il cui beneficio è equiparato agli “investimenti 4.0”.

L’agevolazione concessa è determinata in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575% per gli investimenti green, 2,75% per gli investimenti in beni strumentali ordinari e 3,575% per gli investimenti in tecnologie 4.0.;

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La Circolare Direttoriale del 6 dicembre introduce:


  • all’art. 5, il metodo di calcolo di verifica del limite massimo di finanziamenti ottenuti, di € 4.000.000,00: nel caso di richieste di agevolazione successive presentate dalla medesima impresa, ai fini della verifica del rispetto del predetto limite di euro 4.000.000,00, rileva l’importo complessivo dei finanziamenti già ammessi alle agevolazioni riferiti all’impresa beneficiaria, per i quali non siano ancora scaduti i termini di durata come comunicati dal soggetto finanziatore in sede di stipula dei relativi contratto
  • all’art. 13 le dichiarazioni del legale rappresentante nel caso di investimenti green, a conferma:

  • del possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo rilasciata o convalidata da un organismo indipendente accreditato, tra quelle indicate nella sezione 1 dell’allegato 6/C;
  • ​che i beni rientranti negli investimenti green sono corredati da una delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo oppure da un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni, tra quelle indicate nelle sezioni 2A e 2B dell’allegato 6/C, unitamente al possesso della/e dichiarazione/i liberatoria/e resa/e dal/i fornitore/i sotto forma di dichiarazione/i sostitutiva/e di atto di notorietà attestante/i la/e predetta/e certificazione/i e/o autodichiarazione/i come previsto dal punto 13.4, lett. a).

                                   

La circolare definisce inoltre i requisiti, le condizioni di accesso e ne disciplina le modalità di concessione, erogazione e controllo.

A riprova del fatto che lo strumento della “Nuova Sabatini” rappresenta uno strumento fondamentale per le aziende che vogliono investire in beni strumentali ed ampliare la produzione è intervenuta la Legge di bilancio 2023 che all’art. 1:

  • comma 414: al fine di assicurare la continuità alla misura integra la dotazione finanziaria per € 150 milioni, di cui 30 milioni per il 2023 e 40 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
  • comma 415: ha prorogato di ulteriori 6 mesi il termine di 12 mesi per l’ultimazione degli investimenti per le iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 01.01.2022 al 30.06.2023

Al momento si è in attesa dell’operatività della Nuova Sabatini Sud per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni del Sud Italia – Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

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