Mise: contributi per piccole imprese dei settori tessile, moda e accessori

30 Marzo 2021

Con il decreto del MISE dello scorso 18 dicembre, e pubblicato a febbraio, sono state definite le modalità di attuazione della misura di sostegno alle piccole imprese operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori prevista all’articolo 38-bis, comma 1, del Decreto Rilancio (Decreto legge n. 34/2020).

La misura prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto riconosciuti nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, al fine di sostenere l'industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonchè allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.

Il Decreto Rilancio ha stanziato per questo scopo 5 milioni di euro, che finanzieranno appunto progetti innovativi e tecnologici.


Possono presentare domanda di sostegno le piccole imprese (ai sensi dell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014) italiane o estere con sede legale e/o operativa in Italia, che svolgono almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi.

La misura finanzia progetti di investimento appartenenti alle diverse tipologie di seguito elencate:

  • progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  • progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  • progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili.


Successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione le imprese potranno avviare i progetti presso la propria sede operativa ubicata in Italia.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento sopracitati. Nel dettaglio le spese dovranno essere relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • brevetti, programmi informatici e licenze software;
  • capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa: materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci; servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; godimento di beni di terzi; personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.
  • formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto.

Per maggiori informazioni sui contributi del MISE per piccole imprese dei settori tessile, moda e accessori, contattaci!

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili, erogate in non più di due quote, a seguito della presentazione delle apposite richieste da parte delle PMI beneficiarie, in relazione a spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.

Nello specifico, per quanto concerne l’erogazione delle due quote:

  • la prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, può essere richiesta successivamente al sostenimento di spese, anche non quietanzate, per un importo pari ad almeno il 50 per cento di quelle ammesse alle agevolazioni; inoltre contestualmente si potrà fare richiesta della proporzionale quota d’erogazione dell’agevolazione commisurata alle esigenze di capitale circolante riconosciute come ammissibili; 
  • la seconda quota, può essere richiesta dall’impresa beneficiaria entro 90 giorni dalla data di ultimazione del progetto, successivamente all’integrale sostenimento delle spese per la realizzazione del progetto.

I progetti dovranno prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00

I termini e le modalità di presentazione delle domande verranno stabiliti con un provvedimento MISE del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero.


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