Marche: bando "Tecnologie Digitali 4.0 e servizi per l'innovazione" per l'area di crisi industriale complessa "FERMANO - MACERATESE"

30 Marzo 2021

La regione Marche ha approvato il bando POR FESR 14-20 a "Sostegno a progetti di trasformazione digitale dei processi produttivi, nell’ottica del Piano Impresa 4.0, e all’acquisizione di servizi specialistici di innovazione di prodotto, processo, organizzativa e commerciale" nell’Area di crisi industriale complessa del distretto pelli-calzature fermano-maceratese.

L’obiettivo dell’intervento è quello di contribuire, allo sviluppo produttivo e occupazionale di un territorio della Regione Marche riconosciuto nel dicembre 2018 come “area di crisi industriale complessa”, attraverso la realizzazione di progetti volti a incentivare le Smart Technologies del Manufacturing, ovvero miranti ad introdurre le tecnologie digitali nel processo produttivo nella logica del 4.0 e l’acquisizione di servizi all’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa  e commerciale impattanti su tutta la catena del valore, integrati con programmi occupazionali, in risposta anche all’emergenza economico sanitaria da Covid -19.

La dotazione del bando è pari a € 1.953.364,50.

Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole e medie imprese, in forma singola aventi sede dell’investimento ubicata in uno dei Comuni dell’area di crisi fermano-maceratese, o che si impegnano a stabilirla entro la data del primo pagamento del contributo, e che svolgono almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi dal bando.


La misura finanzia due tipologie progettuali (Linea A e Linea B):

-Linea A (obbligatoria)

- Linea B (facoltativa)

Nello specifico sono agevolabili l’acquisto di beni materiali ed immateriali finalizzati al trasferimento e all’applicazione delle nuove tecnologie digitali nell’ambito di tutta la catena del valore: dalla logistica alla produzione, dalla produzione alla vendita e al marketing fino ai servizi post vendita e supporto al cliente, inclusi investimenti in modelli di smart working nelle differenti funzioni aziendali.

Risultano ammissibili al contributo anche servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale, tra cui, per esempio, servizi specialistici finalizzati all’analisi organizzativa e dei processi interni aziendali, all’ottenimento di certificazioni di qualità, di processo, di sicurezza, sociali ed etiche e all’adozione di modalità di lavoro agile, spese di marketing digitale, ricerche di mercato e servizi per lo sviluppo e il miglioramento della qualità del prodotto e della sua sostenibilità”.

Il progetto d’impresa potrà riguardare esclusivamente la Linea A (obbligatoria), relativa ad investimenti produttivi per l’innovazione di prodotto e/o processo e/o organizzazione, oppure integrare la Linea A con la Linea B (facoltativa) relativa all’acquisto di servizi di consulenza specialistica in ottica 4.0 correlati agli investimenti della Linea A

Per essere finanziati, i progetti dovranno avere una spesa ammissibile compresa tra 40.000 e 80.000 euro e includere l’acquisto di almeno un bene materiale o immateriale 4.0.

 L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili.

Le domande potranno essere presentare sulla piattaforma SIGEF dalle ore 10:00 del 26 marzo 2021 alle ore 13:00 del 05 maggio 2021.


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