Lombardia: nuovo bando investimenti per la ripresa

30 Settembre 2021


Lo scorso 2 agosto, la Giunta Regionale Lombarda ha approvato i criteri relativi alla misura “Investimenti per la ripresa: linea artigiani 2021 e linea Aree Interne”. Il provvedimento, con una dotazione finanziaria complessiva di 10 milioni di Euro, di cui 3,8 milioni destinati alle sole imprese con sede oggetto di intervento in una delle Aree Interne della Regione Lombardia (Alta Valtellina e Valchiavenna, Appennino Lombardo – Oltrepò Pavese e Valli del Lario – Alto Lago di Como) intende sostenere le MPI lombarde che vogliono investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità:

  • transizione digitale;
  • transizione green;
  • sicurezza sul lavoro anche in ambito Covid-19, relativamente ad interventi di revamping e/o interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà.

La misura si articola in 2 linee di intervento:

Linea A - Artigiani 2021: possono accedere alla linea le imprese artigiane che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • sede legale e/o operativa attiva in Lombardia;
  • attive da oltre 24 mesi e iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio come imprese artigiane, escluse quelle avente codice Ateco – Sezione A) Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, ad eccezione di quelle agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio - codice Ateco sezione A 01.61.00 - e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia

    Linea B - Aree Interne: possono accedere alla linea le imprese che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
  • sede legale e/o operativa attiva in una delle Aree Interne della Regione Lombardia (Alta Valtellina e Valchiavenna, Appennino Lombardo – Oltrepò Pavese e Valli del Lario – Alto Lago di Como);
  • attive da oltre 24 mesi e e iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio come imprese artigiane, escluse quelle avente codice Ateco – Sezione A) Agricoltura, Silvicoltura e Pesca ad eccezione di quelle agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio - codice Ateco sezione A 01.61.00 - e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia

se non artigiane, che abbiano i seguenti Codici Ateco:

  • 55.1 - Alberghi e strutture simili;
  • 55.3 - Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte) e relativi sottodigit;
  • 55.20.30 - Rifugi di montagna;
  • 56: Attività dei servizi di ristorazione e somministrazione e relativi sottodigit. con esclusione del codice 56.29.


Per entrambe le linee d’intervento l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, pari al 50% delle spese ammissibili – che dovranno essere pari ad almeno 15.000,00 euro – e comunque nella misura massima di 40.000,00 euro concesso entro il termine di validità del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”.

Sono ammesse a finanziamento le spese relative all’acquisto di:

  1. macchinari, impianti, attrezzature e arredi di nuova fabbricazione e strettamente funzionali al conseguimento delle finalità produttive;
  2. autoveicoli nuovi di fabbrica per il trasporto merci di categoria N1 elettrici, ibridi, GPL e metano mono e bifuel, benzina EURO 6D-TEMP e D-FINAL, diesel EURO 6D-TEMP e D-FINAL
  3. interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà e nella misura massima del 20% delle spese di cui alle lettere a), e), f);
  4. interventi di revamping di impianti e macchinari di proprietà finalizzati al miglioramento delle performance produttive e/o di sicurezza;
  5. acquisto di software, licenze d’uso, nonché costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  6. acquisto di licenze per l’uso di marchi e brevetti;
  7. opere murarie, impiantistica e costi assimilabili, connesse all’installazione dei beni di cui alla lettera a) e d) e nella misura massima del 20% delle stesse;
  8. costi per attività comunicazione e marketing, nella misura massima del 10% delle spese di cui alla lettera a) e g);
  9. altri costi indiretti riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a g).


L’istruttoria delle domande avverrà secondo una procedura valutativa “a sportello”, in base all’ordine cronologico di invio. La domanda di partecipazione deve essere presentata a partire dalle ore 12 del 7 ottobre 2021 fino a esaurimento della dotazione finanziaria e comunque entro e non oltre le ore 12 del 21 ottobre 2021

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