Lombardia: ritorna la linea Micro Imprese

8 Ottobre 2025

Nell’ambito dell’Azione 1.3.3. “Sostegno agli investimenti delle PMI”, Obiettivo specifico 1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi (FESR)” Regione Lombardia ha attivato la misura: ”Investimenti Linea Microimprese 2025”.


La misura, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 20.000.000 di euro, è finalizzata a sostenere le micro Imprese lombarde che intendono investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale, attraverso investimenti in innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche volti a favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.


Beneficiari

Il bando è rivolto alle Microimprese che, alla data di presentazione della domanda:

  • Risultino costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, con almeno due bilanci depositati o due dichiarazioni fiscali presentate;
  • Abbiano da oltre 12 mesi una sede legale o operativa attiva in Lombardia, dove sarà realizzato l’investimento;
  • Siano in regola, ove richiesto, con gli obblighi assicurativi previsti dalla normativa vigente.


Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici ed hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento;
  2. acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (compresi impianti di cogenerazione e trigenerazione) e di inverter collegati alla sede di oggetto d’intervento, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e), f) e solo se la somma delle spese ammesse di cui alle lettere a), c), d) e) e f) è almeno pari a 10.000 euro;
  3. acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso presso la sede oggetto di intervento;
  4. acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia;
  5. acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale esistente (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
  6. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  7. acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda;
  8. costi di formazione riconducibili agli interventi presentati;
  9. spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle voci da a) ad h);
  10. spese generali determinate in misura forfettaria pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a i).



L’efficientamento energetico atteso del sistema produttivo deve essere attestato da una relazione redatta da un tecnico che riporti gli interventi da realizzare e valuti i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione dei consumi riferiti alle voci di spesa lett. a), c), e) e f), nonché l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili. Nella relazione tecnica devono essere dettagliati i singoli beni riferiti alle voci di spesa a), c) e f) comma 2 art. B.3, per i quali devono essere indicati i relativi consumi pre e post intervento.


Tipologia ed entità del finanziamento

L’Avviso prevede un’agevolazione a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili. Il contributo è concesso nel limite massimo di euro 50.000 per Soggetto beneficiario e le spese ammissibili presentate in domanda devono essere almeno pari a euro 10.000.


Presentazione delle domande

Le domande dovranno essere inviate a partire dalle ore 10.30 del 5 novembre 2025 e saranno selezionate tramite una procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse.

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