Lombardia Bando REAttivi contro il Covid: contributi a fondo perduto per la produzione di dispositivi di protezione

6 Luglio 2020

Con un contributo a fondo perduto pari al 75% delle spese ammissibili, ed uno stanziamento di 10 mln euro, la Regione Lombardia intende sostenere le imprese che realizzano progetti volti all’ampliamento della capacità delle unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o di dispositivi di protezione individuale (DPI) o alla riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici o anche di dispositivi di protezione individuale.

Il bando è rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia e operanti nei settori del Manifatturiero (di cui al Codice ATECO C) e dell’Artigianato (iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese della Camere di Commercio), escluso il settore agricolo, come risultante da visura camerale codice ATECO primario o prevalente. 

La dotazione finanziaria messa a disposizione per il presente Bando,10 mln, è suddivisa tra le due macrotipologie di dispositivi, nella seguente misura:

  • 8.5 mln euro per i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI);
  • 1.5 mln euro per i Dispositivi Medici (DM)


L’agevolazione, come detto, si configura come un contributo a fondo perduto pari al 75% delle spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 500 mila euroL’investimento minimo è fissato in 40 mila euro.
Il contributo è concesso secondo la seguente gradualità:

  • fino a 500 mila euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente Bando;
  • fino a 400 mila euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando;
  • fino a 300 mila se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando.

Sono ammissibili al contributo,  le spese necessarie (comprovate da fatture o documentazione equivalente) alla realizzazione degli investimenti indicati negli interventi ammissibili, nel rispetto delle finalità dell’iniziativa:

  • acquisto di nuovi macchinari, e/o adeguamenti di quelli esistenti, acquisto di impianti di produzione e attrezzature, comprensivi di costi di trasporto, collaudo e formazione connessa all’introduzione e all’utilizzo degli stessi. I costi accessori sono ammissibili solo se presenti nella fattura di acquisto dei beni;
  • opere murarie strettamente necessarie alla installazione dei macchinari di cui alla voce di spesa a) e adeguamento della relativa impiantistica per un valore massimo del 20°% dei beni di cui alla voce di spesa a);
  • programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’azienda, connessi all’investimento nella voce di spesa a);
  • costi per i test di laboratorio e certificazione di DM e DPI;
  • spese generali, fino al massimo del 10% delle spese ritenute ammissibili alle precedenti voci di spesa, relative al costo sostenuto per: - garanzia fidejussione bancaria - asseverazione della relazione tecnica - presentazione della pratica – utenze.

L’impresa presenterà la richiesta di contributo dopo aver effettuato l’investimento, ultimato i lavori di installazione e avviato la produzione, allegando i relativi giustificativi di spesa.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online  a partire dalle ore 12:00 dell’8 luglio 2020.

Il Bando è attuato tramite procedimento valutativo a sportello a rendicontazione, che rimarrà aperto sino a esaurimento delle risorse messe a disposizione e comunque non oltre le ore 12:00 del 15 ottobre 2020.

Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di investimento (ampliamento o riconversione dell’attività produttiva) e per una sola macrotipologia di dispositivi (DPI o DM). La domanda potrà altresì riguardare la produzione di più dispositivi appartenenti alla stessa macrotipologia.

Potranno presentare domanda le imprese alle quali è stato concesso il contributo previsto da INVITALIA con la misura CURA ITALIA (ex art. 5 del DL 18/2020): 

  • per investimenti e spese ammissibili che non siano state già oggetto di contributo da parte di INVITALIA;
  • per la parte non eccedente il limite del tetto stabilito dal regime di aiuto Temporary Framework sez. 3.1.

Il soggetto beneficiario dell’agevolazione, a garanzia del rispetto degli obblighi inerenti le norme antidelocalizzazione ex dgr 31.7.2019 n. 1993, è tenuto alla presentazione di una garanzia fidejussoria bancaria (di 5 anni) pari al valore complessivo dell’aiuto di stato concesso.

Il contributo verrà erogato ai beneficiari da Finlombarda in un’unica soluzione a saldo, entro 1 mese dalla data di ricezione della garanzia fideiussoria bancaria.


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