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Lombardia: in arrivo il bando a sostegno delle Filiere produttive e degli Ecosistemi industriali
Con la Delibera di Giunta Regionale del 20 dicembre 2024, sono stati approvati i criteri della Misura “Innovazione dei processi e dell’organizzazione delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali produttivi ed economici in Lombardia”.
L’obiettivo dell’incentivo è quello di agevolare e sostenere il rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali regionali, nonché sostenere la costituzione e lo sviluppo di nuove filiere produttive, in particolare PMI.
La misura, promossa da Regione Lombardia in collaborazione con Finlombarda, in qualità di soggetto gestore, può contare su uno stanziamento di euro 32.414.148,95 a valere sulle risorse del PR FESR Lombardia 2021-2027.
Beneficiari
Beneficiarie del bando sono le Filiere che dovranno necessariamente avere le seguenti caratteristiche:
- essere composte da almeno 3 imprese, di cui almeno 1 PMI e al massimo 1 Grande Impresa, aventi ciascuna una sede sul territorio lombardo, anche rientranti in ambiti geografici separati tra loro e in settori economici diversi, accomunate da un medesimo obiettivo rispondente alle finalità del presente provvedimento;
- presentare un accordo di Filiera, sottoscritto digitalmente dai partner di progetto, contenente la descrizione del Progetto di Filiera, dell’eventuale Progetto di sviluppo sperimentale, dei ruoli e degli impegni, anche economici, di ciascun Partner. Non sono ammissibili variazioni, intese come sostituzioni dei Partner della Filiera, né altre forme di aggregazione tra i Partner di Progetto differenti dal predetto Accordo di Filiera. Inoltre, ciascun Partner può partecipare ad un solo Progetto di Filiera.
Interventi ammissibili
Sono ammessi al contributo i progetti di filiera che comprendono l’insieme delle attività di sviluppo aziendale realizzate dai singoli partner.
Le attività devono essere finalizzate:
- al rafforzamento competitivo delle Filiere e degli ecosistemi industriali;
- alla costituzione e sviluppo di nuove Filiere;
- alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica della Filiera ed all’economia circolare;
- all’innovazione, al miglioramento tecnologico e/o alla digitalizzazione delle Filiere.
Al progetto di filiera può essere abbinata un’attività di Sviluppo Sperimentale, svolta da una PMI, da una MidCap, oppure da una Grande Impresa, partner del Progetto.
Spese ammissibili
Per ogni intervento realizzato da ciascun partner sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
SVILUPPO AZIENDALE
a) acquisto e installazione di macchinari, attrezzature e hardware;
b) acquisto di software e di licenze d’uso software;
c) acquisizione di marchi e di licenze di produzione;
d) opere murarie e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa;
e) acquisto e installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per un importo massimo pari al doppio della somma delle voci da a) a d);
f) acquisto e installazione di sistemi di accumulo / stoccaggio dell’energia prodotta che assorbano, su base annua, almeno il 75% dell’energia prodotta da un impianto di generazione a fonte rinnovabile direttamente connesso per un importo massimo pari al doppio della somma delle voci da a) a d);
g) costi di consulenza finalizzata all’ottenimento di certificazioni e qualificazioni delle forniture per un importo massimo pari alla somma delle voci da a) a d).
SVILUPPO SPERIMENTALE
h) spese di personale direttamente impegnato sulle Attività di Sviluppo Sperimentale;
i) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per le Attività di Sviluppo Sperimentale;
j) altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi;
l) spese generali supplementari (costi indiretti) rendicontate forfettariamente nella percentuale del 15% dei costi ammissibili per il personale
ll valore complessivo del progetto di Filiera, comprensivo delle eventuali Attività di Sviluppo Sperimentale, deve essere compreso tra un minimo di euro 300.000,00 e un massimo di euro 5.000.000,00.
L’Attività di Sviluppo Sperimentale non può rappresentare più del 50% della spesa complessiva del Progetto di Filiera per un importo massimo agevolabile di euro 2.500.000,00 e può essere svolta da una sola impresa facente parte della Filiera.
Ai fini dell’ammissibilità del Progetto di Filiera al momento della presentazione della domanda:
- le PMI dovranno sostenere un intervento per un valore minimo di 100.000 euro;
- le MidCap dovranno sostenere un intervento per un valore di almeno 150.000 euro;
- la Grande Impresa dovrà sostenere un intervento per un valore di almeno 250.000 euro.
Tipologia ed entità del finanziamento
Esclusivamente per le PMI e le MidCap, è presente un’agevolazione, relativamente alle spese ammissibili afferenti alle Attività di Sviluppo Aziendale, la quale si compone, per ciascun Partner, di:
- un contributo a fondo perduto determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili afferenti alle Attività di Sviluppo Aziendale a seconda dei regimi di aiuto applicati come dettagliato nei criteri applicativi del bando;
- un finanziamento a tasso agevolato per singolo Partner, a copertura del 50% del totale delle spese ammissibili con tasso di interesse fisso e pari all’1,5% (il tasso sarà verificato almeno annualmente sulla base delle variazioni del tasso IRS a 5 anni) per un importo fino a un massimo di 2.500.000 euro. La durata complessiva del finanziamento è compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 5 anni, incluso l’eventuale preammortamento ordinario previsto (fino a un massimo di 24 mesi per i progetti di Filiera senza attività di sviluppo sperimentale; fino a un massimo di 36 mesi per i progetti di Filiera con attività di sviluppo sperimentale).
I termini di presentazione delle domande saranno resi noti nel bando di prossima pubblicazione.
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