LOMBARDIA: 19 milioni di incentivi per le attività di sviluppo sperimentale e innovazione di processo delle PMI

19 Aprile 2021

Con la Delibera XI/4498 del 29 marzo scorso, Regione Lombardia ha delineato gli elementi essenziali del bando, di prossima pubblicazione, POR FESR 2014-2020. ASSE I - “TECH FAST LOMBARDIA” (AZIONE I.1.B.1.2). La Misura, con una dotazione finanziaria di 19 milioni di euro, intende intercettare progetti di sviluppo tecnologico giunti ad un certo grado di maturità tecnico-scientifica (ad esempio lo sviluppo di prototipi, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati), eventualmente abbinati ad attività di innovazione di processo, al fine di implementare meccanismi virtuosi di accelerazione dell'innovazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI lombarde - attraverso la progettazione, sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nelle aree strategiche di Regione Lombardia - in grado di agevolarne un riposizionamento competitivo grazie al raggiungimento di un più elevato potenziale in termini di produttività ed attrattività.


BENEFICIARI: PMI ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese.

INTERVENTI AMMISSIBILI: Sono ammissibili progetti di:

sviluppo sperimentale e di innovazione di processo (nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di trasformazione digitale quali - ad esempio - advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data),

solo sviluppo sperimentale,

afferenti alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia, rilette in chiave di ecosistemi legati alla centralità della persona e dei relativi bisogni in attuazione della LR 29/2016, finalizzati ad incrementare il valore aggiunto innovativo delle imprese lombarde attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono: a) essere realizzati nell’ambito di sede operativa ubicata sul territorio lombardo; b) prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 80.000,00; c) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo.

AGEVOLAZIONI: L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo in conto capitale nei limiti della dotazione finanziaria della misura, in regime di esenzione.

L’agevolazione viene concessa nei limiti stabiliti dall‘art. 25 comma 2 lettera c), comma 3 lettere a), b), d) ed e), comma 5 lettera c) (sulla base di un Equivalente Sovvenzione Lordo – ESL - pari al 25% per le attività di sviluppo sperimentale) e comma 6 lettere a) (maggiorazione dell’ESL pari al 10% per le PMI) e b) ii (ulteriore maggiorazione dell’ESL pari al 15% a condizione che i risultati del progetto siano ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.) e dall’art. 29 comma 3 lettere a), b), c), d) e comma 4 del Regolamento Generale in esenzione (UE) n. 651/2014, sulla base di una percentuale nominale delle spese ammissibili pari al 50% e in ogni caso non potrà essere superiore a euro 250.000,00 per soggetto beneficiario.

SPESE AMMISSIBILI. Sono ammissibili le spese per attività di sviluppo sperimentale nonché le spese per attività di innovazione di processo in funzione degli interventi ammissibili previsti nei progetti, ossia:

a) le spese di personale mediante il ricorso alle opzioni di semplificazione dei costi di cui alla DGR n. 4664 del 23/12/2015, in funzione delle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a 30,58 euro;

b) i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; c) i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;

d) gli altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;

e) le spese generali supplementari calcolate con tasso forfettario pari al 15% delle spese di personale. Le spese ammissibili saranno ulteriormente dettagliate nel bando attuativo.


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