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A Lazio e Marche 136 mln contro la deindustrializzazione
L’Agenzia per la Coesione territoriale ha pubblicato il Decreto n. 344/2022 che stabilisce le modalità di erogazione degli incentivi previsti dalla Legge di Bilancio 2021, finalizzata a contrastare i fenomeni di deindustrializzazione e impoverimento del tessuto produttivo e industriale dei Consorzi Industriali di Marche e Lazio (Fondo di contrasto alla deindustrializzazione).
Per la misura sono stanziati 136 milioni per il periodo 2021-2023 di cui 48 milioni di euro per l’anno 2021, 43 milioni di euro per l’anno 2022 e 45 milioni di euro per l’anno 2023.
Gli incentivi potranno essere richiesti dalle imprese manifatturiere che realizzano investimenti volti al potenziamento o alla riqualificazione di insediamenti produttivi già esistenti o per l’insediamento di nuove unità produttive.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono agevolabili investimenti volti al potenziamento o riqualificazione di insediamenti produttivi già esistenti, ovvero per l’insediamento di nuove unità produttive. In particolare, i progetti devono ricomprendere almeno uno dei seguenti ambiti:
- ristrutturazione o realizzazione dell’immobile ove l’attività manifatturiera è svolta;
- ammodernamento e ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività industriali, incluse le innovazioni tecnologiche e quelle volte alla digitalizzazione dei processi;
- investimenti immateriali;
- conversione di attività produttive a significativo impatto ambientale verso modelli di maggiore sostenibilità ambientale ed economica;
- avvio di nuove unità produttive.
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Sono ammissibili al finanziamento le spese sostenute a partire dal 30 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2023 per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature e beni, anche immateriali.
Entità e forma dell’agevolazione
Sulla base di quanto stabilito con il Decreto 344/2022, le risorse a disposizione sono ripartite in maniera paritaria tra i seguenti consorzi industriali:
- Consorzio per lo sviluppo industriale Piceno Consind;
- ex Consorzio per lo sviluppo industriale del Lazio meridionale;
- ex Consorzio per lo sviluppo industriale del Sud Pontino;
- ex Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina;
- ex Consorzio per lo sviluppo industriale di Frosinone;
- ex Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Rieti
A seguito della recente fusione dei suddetti consorzi laziali nel Consorzio industriale del Lazio, le agevolazioni saranno comunque attribuite ai rispettivi territori dei consorzi preesistenti, come elencati sopra.
Alle imprese beneficiarie è concesso, nei limiti del regolamento de minimis, un contributo a fondo perduto, in conto capitale, fino ad un importo al 100% delle spese ammesse e comunque nel limite massimo di 200.000 € per impresa.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 24 gennaio 2023 alle ore 12.00 del 24 marzo 2023. I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a sportello.
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