A Lazio e Marche 136 mln contro la deindustrializzazione

14 Novembre 2022


L’Agenzia per la Coesione territoriale ha pubblicato il Decreto n. 344/2022 che stabilisce le modalità di erogazione degli incentivi previsti dalla Legge di Bilancio 2021, finalizzata a contrastare i fenomeni di deindustrializzazione e impoverimento del tessuto produttivo e industriale dei Consorzi Industriali di Marche e Lazio (Fondo di contrasto alla deindustrializzazione).

Per la misura sono stanziati 136 milioni per il periodo 2021-2023 di cui 48 milioni di euro per l’anno 2021, 43 milioni di euro per l’anno 2022 e 45 milioni di euro per l’anno 2023.

Gli incentivi potranno essere richiesti dalle imprese manifatturiere che realizzano investimenti volti al potenziamento o alla riqualificazione di insediamenti produttivi già esistenti o per l’insediamento di nuove unità produttive.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono agevolabili investimenti volti al potenziamento o riqualificazione di insediamenti produttivi già esistenti, ovvero per l’insediamento di nuove unità produttive. In particolare, i progetti devono ricomprendere almeno uno dei seguenti ambiti:

  • ristrutturazione o realizzazione dell’immobile ove l’attività manifatturiera è svolta;
  • ammodernamento e ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività industriali, incluse le innovazioni tecnologiche e quelle volte alla digitalizzazione dei processi;
  • investimenti immateriali;
  • conversione di attività produttive a significativo impatto ambientale verso modelli di maggiore sostenibilità ambientale ed economica;
  • avvio di nuove unità produttive.

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Sono ammissibili al finanziamento le spese sostenute a partire dal 30 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2023 per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature e beni, anche immateriali.

Entità e forma dell’agevolazione

Sulla base di quanto stabilito con il Decreto 344/2022, le risorse a disposizione sono ripartite in maniera paritaria tra i seguenti consorzi industriali:

  • Consorzio per lo sviluppo industriale Piceno Consind;
  • ex Consorzio per lo sviluppo industriale del Lazio meridionale;
  • ex Consorzio per lo sviluppo industriale del Sud Pontino;
  • ex Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina;
  • ex Consorzio per lo sviluppo industriale di Frosinone;
  • ex Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Rieti

A seguito della recente fusione dei suddetti consorzi laziali nel Consorzio industriale del Lazio, le agevolazioni saranno comunque attribuite ai rispettivi territori dei consorzi preesistenti, come elencati sopra.

Alle imprese beneficiarie è concesso, nei limiti del regolamento de minimis, un contributo a fondo perduto, in conto capitale, fino ad un importo al 100% delle spese ammesse e comunque nel limite massimo di 200.000 € per impresa.

Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 24 gennaio 2023 alle ore 12.00 del 24 marzo 2023. I progetti saranno selezionati in base ad una procedura valutativa a sportello.


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