Fondo Nuove Competenze III Edizione: una leva strategica per la crescita aziendale

Con il Decreto Interministeriale del 26 novembre 2024, relativo alla terza edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC), si consolidano le misure strategiche a supporto della crescita competitiva e dell’innovazione del capitale umano. Firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il provvedimento introduce criteri e indicazioni aggiornate per promuovere investimenti aziendali in formazione, con una dotazione finanziaria di 800 milioni di euro. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle priorità nazionali ed europee, favorendo la transizione digitale ed ecologica e l’adattamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi richiesti dal mercato globale.

Uno strumento per affrontare le sfide del futuro

Il FNC non è solo un incentivo finanziario, ma un intervento strategico pensato per colmare il divario tra le esigenze attuali delle imprese e le competenze richieste dal futuro. La misura permette di orientare la formazione verso settori prioritari come: 

• sistemi tecnologici e digitali;
• introduzione e sviluppo dell’Intelligenza Artificiale;
• sostenibilità ed impatto ambientale;
• economia circolare;
• transizione ecologica;
• efficientamento energetico;
• welfare aziendale e benessere organizzativo.

Percorsi flessibili e personalizzati

Le aziende possono accedere al Fondo scegliendo tra tre tipologie di intervento, progettate per adattarsi a esigenze specifiche:

Più formazione, meno costi

Uno dei principali vantaggi del Fondo Nuove Competenze è il rimborso delle spese sostenute per ore di formazione dei dipendenti, che include:

La nuova edizione amplia il raggio d’azione, introducendo incentivi anche per percorsi formativi destinati a lavoratori stagionali, neoassunti e disoccupati preselezionati. Per le aziende che assumono disoccupati da almeno 12 mesi, sono previsti contributi fino a 800 euro per persona, integrati da nuove agevolazioni per promuovere l’inclusione lavorativa e l’adattamento a settori emergenti.

Perché agire subito?

Con una dotazione finanziaria complessiva di 800 milioni di euro, il Fondo Nuove Competenze si conferma un’opportunità strategica per le imprese che intendono innovare e sviluppare nuove competenze per affrontare le sfide del mercato globale.

Il nuovo decreto estende l’accesso ai fondi anche a percorsi dedicati ai neoassunti e ai disoccupati preselezionati, rafforzando il legame tra formazione e occupazione. Rimane fondamentale presentare progetti ben strutturati, conformi agli accordi sindacali richiesti, entro i termini previsti, per garantire un accesso efficace alle risorse disponibili.