Energie rinnovabili: 55 mln a fondo perduto per le PMI del Friuli Venezia Giulia

22 Marzo 2023

La regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato dei contributi a fondo perduto per le imprese che investono nell'installazione di impianti fotovoltaici e impianti di solare termico.  

Beneficiari sono le PMI dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, delle attività professionali, scientifiche e tecniche, del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento e le altre attività di servizi, aventi sede legale o unità locale/sede secondaria attiva nel territorio regionale, anche costituite in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa con soggettività giuridica. 

Tra i requisiti previsti, solo per le imprese la cui attività non rientra tra gli Ateco riportati nel bando (soggetti per cui vige la presunzione di essere colpiti dalla crisi) vi è l’essere state colpite dalla crisi a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina per aver subito, direttamente o indirettamente, almeno uno dei seguenti effetti: 

  • rincaro dei costi di energia e dei carburanti; 

  • difficoltà di approvvigionamento e/o rincaro dei costi delle materie prime; 

  • contrazione della domanda e/o interruzione di contratti e progetti esistenti; 

  • mancata disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori produttivi. 

È richiesto, inoltre, il possesso di un’adeguata capacità economico-finanziaria per la realizzazione del progetto. 

Sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto ed installazione di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede o unità locale dell’impresa: 

  • impianti fotovoltaici; 

  • impianti di solare termico. 

Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi strettamente connessi agli impianti sopra indicati: 

  • sistemi di accumulo funzionali allo stoccaggio di energia prodotta dagli impianti finanziati; 

  • sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti inclusa la domotica al fine di  ridurre l’impronta energetica delle imprese. 

Il progetto non può essere avviato in data antecedente al 24 novembre 2022; deve essere concluso e la spesa sostenuta e rendicontata entro il termine di 15 mesi dal ricevimento del decreto di concessione, prorogabile per un massimo di 3 mesi. 

Per l’acquisizione degli impianti fotovoltaici o di solare termico e relativi sistemi sono ammissibili le seguenti spese, comprensive di eventuali costi accessori e strettamente attinenti alla realizzazione del progetto e al corretto dimensionamento dell’impianto rispetto al fabbisogno energetico annuo: 


  1. fornitura e installazione degli impianti nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti; 
  2. fornitura e installazione dei sistemi di accumulo nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti, nel limite di 1.000€/kWh; 
  3. fornitura ed installazione dei componenti strettamente necessari al funzionamento degli impianti e sistemi quali, a titolo esemplificativo, inverter, quadri elettrici, cablaggi, strutture di supporto e fissaggio, trasformatori, dispositivi di sicurezza; 
  4. acquisto e installazione hardware, software e cablaggi necessari al funzionamento dei sistemi di monitoraggio e gestione; 
  5. servizi complementari strettamente connessi alla realizzazione degli investimenti, quali servizi per la progettazione, relazioni tecniche, direzione lavori e collaudo, oneri per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica compresi gli eventuali oneri associati a spese tecniche per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete, nei seguenti limiti percentuali rispetto alle precedenti voci di spesa ammissibile: 
  • 20% per gli impianti di potenza nominale fino a 50 kWp; 

  • 15% per gli impianti di potenza nominale oltre a 50 kW fino a 100 kWp; 

  • 10% per gli impianti di potenza nominale sopra i 100 kWp. 

Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 24 novembre 2022 

Il limite minimo di spesa ammissibile è di 25.000 euro. La spesa relativa all’impianto fotovoltaico, al netto delle spese per il sistema di accumulo e delle spese per i servizi complementari è ritenuta ammissibile nel limite di 1.800 €/kWp. 

L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è del 50% per le piccole imprese e del 40% per le medie imprese. Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 250.000 euro. 

La dotazione finanziaria del bando ammonta a 55.000.000 euro

Con la dotazione finanziaria complessiva è istituita una riserva di euro 5.000.000 per il finanziamento dei progetti riguardanti esclusivamente impianti fotovoltaici con potenza nominale inferiore a 12 kWp o riguardanti esclusivamente impianti di solare termico. 

Le domande possono essere presentate fino al 15 giugno 2023

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