Emilia Romagna: pubblicata la misura 4.2.01 per l’agroindustria

25 Febbraio 2022

E’ stato finalmente pubblicato il bando 4.2.01 - Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema, una delle misure più di interesse per le aziende agroindustriali della regione Emilia Romagna. La misura, discussa in Giunta regionale lo scorso lunedì 21 febbraio, ha una dotazione di Euro 59.2 milioni.

L’azione è rivolta alle imprese di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli che dimostrino di operare in un contesto di filiera, definito come potenzialità di vendere/collocare le proprie produzioni, garantendo un'adeguata remunerazione per le aziende agricole che cedono la materia prima; essa si concretizza nell'erogazione di incentivi, sotto forma di contributi in conto capitale, a fronte di investimenti materiali ed immateriali che siano:

  • destinati a migliorare il rendimento globale dell’impresa;
  • conformi alle norme comunitarie applicabili all’investimento interessato;
  • finalizzati a consolidare o aumentare la competitività dell’impresa stessa, con particolare riferimento all'innovazione di processo e/o di prodotto;
  • riferiti ai settori individuati nel P.S.R

L’aiuto viene accordato alle imprese che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli di cui all'Allegato I del Trattato sia in entrata che in uscita - esclusi i prodotti della pesca – e che sostengono l’onere finanziario delle iniziative. L'attività di commercializzazione e/o trasformazione deve avere ad oggetto materie prime acquistate/conferite per almeno il 51% da soggetti terzi.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

- realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti di condizionamento, trasformazione, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;

- introduzione di tecnologie innovative finalizzate a rispondere a nuove opportunità di mercato;

 - tecnologie e procedure finalizzate a sviluppare nuovi o maggiori prodotti di qualità o aprire nuovi mercati;

- impianti e tecnologie funzionali alla razionalizzazione del ciclo produttivo ed alla qualificazione delle produzioni anche sotto l'aspetto della sicurezza alimentare;

- realizzazione e/o ammodernamento di strutture di raccolta, ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita, imballaggio;

- ottenimento di livelli di tutela ambientale e sicurezza del lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;

- opere connesse ad ottenere una maggiore efficienza energetica dell’impianto quali: isolamento termico degli edifici, razionalizzazione, e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione di servizi. Tali interventi potranno essere ammessi solo se comportano un risparmio energetico maggiore o pari al 20% rispetto alla situazione di partenza;

 - installazione, per la sola finalità di autoconsumo, di impianti per il recupero e la distribuzione di energia termica all'interno dell'unità produttiva, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi

L’aiuto finanziario sarà concesso sotto forma di contributi in conto capitale. L'intensità dell’aiuto, è fissata nel 35% calcolato sul totale della spesa. Gli investimenti proposti dovranno avere una dimensione finanziaria minima di € 1000.000,00 Euro e massima di € 2.850.000 Euro.

Le domande di sostegno a valere sull' operazione 4.2.0.1 potranno essere presentate a decorrere dalla data di apertura dello specifico modulo sul Sistema Informativo Agrea che verrà comunicata sul sito dell’Agenzia e fino alle 13.00 del 1° luglio 2022.


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