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Autoproduzione energia rinnovabile: riapre lo sportello MIMIT per agevolazioni a PMI
Riaperto lo sportello MIMIT 2025 per l’autoproduzione di energia rinnovabile
Il MIMIT l’8 luglio 2025 ha riaperto lo sportello per accedere alle agevolazioni previste dalla misura “Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”. Il provvedimento, definito con decreto direttoriale del 30 giugno 2025, prevede contributi a fondo perduto per sostenere le imprese che investono in impianti per la produzione e l’accumulo di energia da fonti rinnovabili.
Contributi PNRR per PMI: quadro normativo e risorse disponibili
Il decreto direttoriale del 30 giugno 2025 ha disciplinato le modalità di accesso ai fondi destinati al sostegno di programmi di investimento coerenti con le finalità della Misura 7, Investimento 16 – Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI, finanziato con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Le risorse in questione ammontano ad euro 178.668.093, a valere sulle risorse non utilizzate dall’attuazione dello sportello agevolativo disciplinato dal decreto 14 marzo 2025.
Anche in questo caso una quota pari al 40% delle risorse sarà riservata alle imprese con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, mentre un altro 40% andrà a beneficio specifico delle micro e piccole imprese.
Spese ammissibili
Sono ammesse le spese, non inferiori a 30.000 euro e non superiori a 1 milione di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente, per:
- l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
- sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
- diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.
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Il contributo
Le agevolazioni, concesse ai sensi del “Regolamento GBER”, saranno assegnate nella misura massima del:
- 30% per le medie imprese;
- 40% per le micro e piccole imprese;
- 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
- 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.
Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.
Presentazione della domanda
Le domande possono essere inviate fino alle ore 12 del 30 settembre tramite la piattaforma online di Invitalia, soggetto gestore della misura.
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