Con SmartUp l’Umbria incentiva le Start Up

22 Giugno 2021

L’Umbria scommette € 1.600.000, aumentabili ad 2.000.000 in favore di idee innovative imprenditoriali. E’ il nuovo bando SmartUp pensato per le start-up umbre.

L’avviso intende sostenere la creazione di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin-off della ricerca ai fini della valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o dello sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo negli ambiti di specializzazione dove maggiore appare il potenziale competitivo identificati nell’ambito della Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (RIS3). In particolare, in linea con la leva n. 3 della RIS3 “Promuovere e sostenere nuova imprenditorialità basata sulla conoscenza orientata ai mercati internazionali”, l’avviso intende contribuire a favorire l’aumento di una cultura imprenditoriale, con particolare riguardo ai settori knowledge intensive ed a conferire una maggiore attrattività a talenti e professionalità qualificate.


Analizziamo i punti principali della misura:

Beneficiari

Sono beneficiari del presente avviso le MPMI costituite sotto forma di società di capitali e arìttive da almeno 48 mesi.

Interventi ammissibili        

L’idea progettuale presentata dovrà essere pertinente con uno delle aree di specializzazione individuate nella Strategia RIS3 dell’Umbria (Made in Italy, Design, Creatività, Fabbrica intelligente (inclusiva dell’Aerospazio), Energia e ambiente, Chimica Verde, Agrifood, Salute, Smart secure and inclusive Communities)

Spese ammissibili

Le spese ammissibili devono riguardare le seguenti tipologie:

  • Macchinari, attrezzature, impianti hardware e software di stretta pertinenza dell’attività produttiva dell’impresa attrezzature scientifiche e di laboratorio
  • Acquisto di brevetti già registrati
  • Consulenze esterne specialistiche rese da strutture specializzate organizzate in forma d’impresa, la cui attività risulti compatibile con la consulenza offerta, ovvero professionisti singoli o consulenti il cui curriculum formativo e professionale evidenzi adeguate competenze in materia
  • Sono ammissibili a contributo anche le consulenze richieste per la redazione del piano aziendale ai fini della richiesta di accesso ai fondi di garanzia.

L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore ad € 30.000,00 e né superiore ad € 400.000,00

Contributo

L'agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto (in conto impianti e/o in conto esercizio) concesso a titolo de minimis, pari al 40% o 50% della spesa ritenuta ammissibile.

La compilazione delle domande potrà essere effettuata a partire ore 10.00 del 01/09/2021 e fino alle ore 12:00 del 31/12/2021

L’invio delle domande di ammissione potrà essere effettuato dalle ore 10.00 del 15/09/2021 e fino alle ore 12:00 del 31/12/2021.


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