Brevetti+, Marchi+ e Disegni+ 2023: pubblicati i nuovi bandi a tutela della proprietà industriale

8 Agosto 2023

La tutela della proprietà intellettuale, da parte delle imprese, risulta determinante per investire efficacemente sul futuro. Secondo la Relazione tecnica a livello di impresa “I diritti di proprietà intellettuale e la performance delle imprese nell’UE” (febbraio 2021) di EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale), le aziende titolari di DPI (brevetti, marchi e disegni o modelli o qualsiasi loro combinazione) conseguono in media un fatturato per dipendente del 20% superiore rispetto alle aziende che non detengono DPI. Correggendo i fattori pertinenti quali il settore, le dimensioni dell’impresa e il paese, l’incremento di fatturato sale al 55 % e anche oltre per le PMI. Sebbene meno del 9% delle piccole imprese possieda DPI, le imprese che sono titolari di tali diritti ottengono il 68% in più di entrate per dipendente rispetto alle altre. In termini di singoli DPI, l’aumento medio della performance economica registrato dalle imprese titolari di DPI è del 36% per i brevetti, del 21% per i marchi e del 32 % per i disegni o modelli. 

La Relazione “Industrie ad alta intensità di diritti di proprietà intellettuale e performance economica nell’Unione europea” (ottobre 2022), realizzata in collaborazione tra l’Ufficio europeo dei brevetti (UEB) e l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), ha rilevato che il 47% dell’attività economica complessiva (PIL) nell’UE è ascrivibile alle industrie ad alta intensità di DPI. Inoltre, le industrie ad alta intensità di DPI corrispondono retribuzioni notevolmente più elevate rispetto alle altre, con un premio salariale pari al 41%.

Tecnologia e conoscenza sono due dei principali driver di crescita di ogni sistema economico e, certamente, sono punti di forza che da sempre contraddistinguono il Made in Italy. In questo scenario la proprietà industriale riveste un ruolo cruciale e determinante, in quanto i relativi diritti consentono di assicurare un vantaggio competitivo a chi ha generato idee, ideato opere e processi innovativi. Non a caso, anche nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il sistema della proprietà industriale costituisce un elemento fondamentale e strategico. 

Da vari anni, sussistono specifiche misure agevolative dedicate alle PMI italiane, in relazione ai brevetti, ai disegni ed ai marchi.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto direttoriale 16 giugno 2023 di programmazione delle risorse da assegnare per l’annualità 2023 alle misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, ha preso avvio il percorso per la riapertura dei bandi, così come previsto dalle Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023 adottate con il D.M 23 giugno 2021. Con i bandi dello scorso 3 agosto, in corso di registrazione presso gli organi di controllo, le misure diventano operative per l'annualità 2023.

La dotazione finanziaria complessiva è di 32 milioni di euro da destinare ai contributi alle PMI.

Le nuove edizioni dei bandi, pur contenendo alcune novità introdotte da nuove disposizioni legislative, si pongono in continuità con quelle dell'anno precedente.


BREVETTI+

La misura intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  1. siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022;
  2. siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
  3. siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi.

È prevista la concessione di un’agevolazione a fondo perduto, nel rispetto del de minimis, del valore massimo di € 140.000. Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili. Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.

Le domande di agevolazioni possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 24 ottobre 2023 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Per il 2023 è stata prevista una dotazione di 20 milioni di euro.


MARCHI+

Il bando intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero mediante agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale in de minimis, attraverso le seguenti Misure agevolative:

  • Misura A - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni;
  • Misura B - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni.


Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese titolari del marchio che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • per la misura A:
    • aver effettuato, a decorrere dal 1° gennaio 2020, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;
    • nonché aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda di partecipazione. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione;
  • per la Misura B:
    • aver effettuato, a decorrere dal 1° gennaio 2020, almeno una delle seguenti attività: I. il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione; II. il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione; III. il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
    • nonché aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.


Sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni. Ai fini dell’ammissibilità tutte le spese devono essere sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2020 e comunque in data antecedente alla presentazione della domanda di agevolazione. Le spese devono fare riferimento a fatture emesse e a pagamenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2020 e comunque in data antecedente alla presentazione della domanda di agevolazione.

Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80% delle spese ammissibili e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di € 6.000.

Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse nella misura del 90% delle spese ammissibili e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di € 9.000.

Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di € 25.000,00.

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è presentata a partire dalle ore 9:30 del 21 novembre 2023 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 9.30 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Per il 2023 è stata prevista una dotazione di 2 milioni di euro.


DISEGNI+

La misura intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione attraverso agevolazioni per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato, con spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Il disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili entro l’importo massimo di euro 60.000 e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio secondo il prospetto sotto riportato.

La domanda di partecipazione, a pena di esclusione, è presentata a partire dalle ore 9:30 del 7 novembre 2023 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 9.30 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Per il 2023 è stata prevista una dotazione di 10 milioni di euro.

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