Bando Energia e Imprese Marche: 20 milioni per interventi di efficientamento energetico

9 Maggio 2025

Dopo mesi di attesa, lo scorso 23 aprile è stato pubblicato sul sito della regione Marche il bando di finanziamento per interventi di efficientamento energetico, in attuazione dell’azione 2.1.1 del PR MARCHE FESR 2021/2027.


La misura, che può contare su una dotazione finanziaria complessiva di 20.283.617,49 euro, sostiene investimenti per migliorare l’efficienza energetica di strutture, impianti e processi produttivi, comprese le installazioni per l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.


Beneficiari

Beneficiarie del bando sono le Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese, in forma singola, con sede legale e operativa nella Regione Marche e che esercita attività prevalente o secondaria rientrante nei Codici ATECO ISTAT 2025 previsti dalla misura.


Interventi ammissibili

La misura prevede interventi ammissibili obbligatori e facoltativi.

Obbligatori

  1. Efficientamento energetico del processo produttivo (sostituzione di macchinari, impianti e linee produttive esistenti con macchinari, impianti e linee produttive ad elevata efficienza energetica (elettrica e/o termica) anche con l’applicazione di nuove tecnologie; è ammissibile anche l’installazione di impianti di cogenerazione – trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione e di sistemi volti al recupero di energia dispersa;
  2. Introduzione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;
  3. L’installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica; al fine di garantire % elevate di autoconsumo, il dimensionamento degli impianti dovrà essere effettuato con riferimento ai documentati fabbisogni annuali di energia del beneficiario (riportati in diagnosi energetica e attestati dalle bollette dei consumi aziendali); non sono ammessi interventi di installazione di impianti da fonte rinnovabile realizzati su coperture di amianto senza rifacimento della copertura. L’impianto fotovoltaico deve prevedere obbligatoriamente il sistema di accumulo; è possibile derogare tale obbligo qualora si dimostri un autoconsumo pari al 70% dell’energia prodotta. Sono ammissibili i sistemi di autoconsumo di cui al D. Lgs. n. 199/2021 e Decreto Ministeriale n. 414 del 07/12/2023.

Facoltativi

  1. Efficientamento energetico degli edifici produttivi, riqualificazione energetica dell’involucro e sostituzione impianti termici ed elettrici a servizio dell’edificio produttivo (si intendono inclusi anche i magazzini, gli uffici ecc.);
  2. Sistemi di accumulo anche innovativi, accumulo con idrogeno verde; sono ammessi anche sistemi di accumulo a supporto di impianti già esistenti;
  3. Interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità (es. ups rotanti) di adeguata potenza, atti a garantire la regolare alimentazione degli impianti al verificarsi di interruzioni o variazioni temporanee (transitorie); sono ammessi anche interventi di rifasamento e comunque, installazione di sistemi per la stabilizzazione della tensione (power quality) purché funzionali all’intervento a) Efficientamento energetico del processo produttivo.

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Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese:

  • Spese per investimenti materiali comprendono la fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto. Sono ammesse anche le spese per l’acquisto di sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia, nonché opere edili e impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi ammissibili;
  • Sono ammesse come spese funzionali anche quelle relative alla sostituzione delle coperture in amianto. Tali spese sono considerate necessarie per la coibentazione della copertura o per l’installazione della fonte rinnovabile, e vengono qualificate come spese accessorie;
  • Le spese tecniche comprendono diagnosi energetiche, sistemi di gestione ISO 50001 e la direzione lavori. Queste spese sono ammissibili nel limite del 10% del costo complessivo dell’investimento, che include spese per opere, impianti, macchinari, ecc., ammessi a finanziamento.


Sono ammissibili progetti con un costo di investimento minimo di 50.000 euro.


Tipologia ed entità del finanziamento

L’ agevolazione, erogata in regime “de minimis”, si compone di una quota in conto capitale e di una quota di finanziamento a tasso zero variabili a seconda della dimensione dell’impresa. Le percentuali di contributo variano dal 60% al 100% per le Micro, Piccole e Medie Imprese e dal 40% al 70% per le Grandi Imprese con un contributo massimo concedibile pari ad euro 300.000.


Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva è di 20.283.617,49 euro.


Presentazione delle domande

Lo sportello per la presentazione delle domande sarà attivo dalle ore 10:00 del 23 luglio 2025 alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.

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