Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: il MIMIT proroga le agevolazioni alle PMI

8 Ottobre 2025

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) dopo aver riaperto lo sportello della misura PNRR “Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” ha previsto una proroga per la presentazione delle domande.

Il Decreto Direttoriale MIMIT del 29 settembre ha prorogato al 10 novembre l'invio delle domande per la misura agevolativa lasciando quindi più tempo alle imprese interessate a presentare domanda. La scadenza originaria era prevista per il 30 settembre.


Obiettivo della misura e fondi disponibili

Ricordiamo che il MIMIT lo scorso 8 luglio 2025 ha riaperto lo sportello per accedere alle agevolazioni previste dalla misura. Il provvedimento, definito con decreto direttoriale del 30 giugno 2025, prevede contributi a fondo perduto per sostenere le imprese che investono in impianti per la produzione e l’accumulo di energia da fonti rinnovabili. L’incentivo rientra nella Misura 7, Investimento 16 – Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Le risorse per questo sportello ammontano ad euro 178.668.093, a valere sulle risorse non utilizzate dall’attuazione dello sportello agevolativo disciplinato dal decreto 14 marzo 2025. 

Una quota pari al 40% delle risorse è riservata alle imprese con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, mentre un altro 40% è a beneficio specifico delle micro e piccole imprese.


Spese ammissibili

La misura ammette spese per un importo non inferiore a 30.000 euro e non superiore a 1 milione di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente, per:

  • l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.


Intensità degli incentivi

Le agevolazioni, concesse ai sensi del “Regolamento GBER”, saranno assegnate nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.


Modalità di accesso

Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria

Come già anticipato, le domande potranno essere inviate fino alle ore 12 del 10 novembre tramite la piattaforma online di Invitalia, soggetto gestore della misura.

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