300 milioni dal MIMIT per la R&S nel Mezzogiorno

19 Dicembre 2023


Il MIMIT ha stanziato 300 milioni di euro per la misura “Scoperta imprenditoriale”. 

L’intervento, realizzato nell'ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27, sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Nello specifico, l’obiettivo del MIMIT è quello di sostenere la valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate e di accelerare, al contempo, la ricerca collaborativa e il processo di scoperta dinamica e imprenditoriale di nuovi domini di specializzazione.

Il decreto direttoriale del 7 dicembre 2023, attuativo del decreto ministeriale del 13 luglio 2023 che disciplinava l’intervento, ha stabilito i termini e le modalità per la presentazione della domanda.


I beneficiari delle agevolazioni

  • le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del Codice civile, numeri 1, 3 e 5)
  • Centri di ricerca


Gli Organismi di ricerca possono essere co-proponenti di un progetto congiunto con i citati soggetti.


I progetti ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle aree tematiche e delle traiettorie di sviluppo definite dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente ovvero nell’ambito di altre aree tematiche e traiettorie di sviluppo non rientranti nella predetta Strategia, al fine di contribuire ad alimentare il processo di scoperta imprenditoriale e il conseguente adattamento evolutivo della stessa.


Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, gli interventi devono:

  • essere realizzati nei territori delle regioni meno sviluppate;
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro e non superiore a 5 milioni di euro ed avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • l’avvio delle attività progettuali deve avvenire successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e comunque entro 3 mesi dalla concessione delle stesse.


Sono ammissibili le spese relative a:

  • il personale impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo (quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo);
  • i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  • le spese generali relative al progetto;
  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.


Le agevolazioni

Le agevolazioni per le imprese sono concesse nelle seguenti forme:

  • finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili;
  • contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
    • 35% per le imprese di piccola dimensione;
    • 30% per le imprese di media dimensione;
    • 25 % per le imprese di grande dimensione.


Per gli Organismi di ricerca le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% dei costi e delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% dei costi e delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

Le risorse disponibili, a valere sull’Azione 1.1.4 del programma nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”, sono pari a 300 milioni di euro.

Una quota del 60% è riservata ai progetti proposti da PMI e da reti d’imprese. Nell’ambito della riserva in questione, il 25% della stessa è destinata alle micro e piccole imprese.

Come previsto dal Decreto Direttoriale del 7 dicembre dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2024 le imprese possono presentare le domande di agevolazione.

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 24 gennaio 2024.

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