10 Febbraio 2020: la verità sul debito bancario

6 Febbraio 2020

A partire dal 10 febbraio Banca d’Italia sarà in grado di fornire il dettaglio centrale rischi al 31 dicembre anche mediante richiesta on line. È una rilevazione particolarmente importante, anche in vista dei prossimi indicatori di allerta, poiché dovrebbe coincidere con le risultanze di bilancio. Individuare e correggere tempestivamente eventuali errori o discordanze risulta indispensabile per mantenere regolari i rapporti con il sistema bancario.

La Centrale Rischi rappresenta l’immagine che gli istituti di credito hanno dell’azienda, in particolare nei momenti di nuovo accesso al credito o di verifica e aggiornamento delle linee esistenti. Ancor prima che l’azienda fornisca dati quantitativi (bilanci consuntivi e prospettici), gli intermediari hanno un’informazione precisa del comportamento finanziario della società. Buona parte del rating bancario è pesato sui dati andamentali: meglio si utilizzano gli affidamenti e più facile e conveniente risulta l’accesso al credito.

10 Febbraio 2020: la verità sul debito bancario.

Dal prossimo 10 febbraio sarà possibile accedere anche con procedura on line (SPID/CNS) alla rilevazione del 31/12 e richiedere quelle pregresse. Tale attività oltre che in funzione dell’operatività ordinaria con gli interlocutori finanziari potrebbe rivelarsi assai utile alla vigilia dell’entrata in vigore delle Procedure di Allerta (v. Codice della crisi d'impresa 2019 D.l. 12/01/2019 n° 14, G.U. 14/02/2019).

L’utilizzo corretto, espresso in Centrale Rischi, agevola l’accesso al credito, ma eventuali irregolarità (non sempre note o conosciute tecnicamente) impediscono letteralmente l’apertura di nuovi rapporti o di nuove linee di credito impattando negativamente anche sul pricing complessivo applicato (e a tendere anche sulla corretta impostazione aziendale).

Questo dimostra l’importanza del monitoraggio che le imprese devono effettuare per meglio rapportarsi con gli istituti di credito; le attività di analisi del proprio debito, controllo di eventuali sconfini o insoluti sulle varie linee (autoliquidanti, scadenza e a revoca), controllo e verifica dell’adeguata segnalazione degli intermediari (sono state riscontrate in varie occasioni segnalazioni non corrette) e garanzie sul sistema, fanno sì che l’azienda riesca ad avere un controllo sulla propria immagine finanziaria e consapevolezza dei motivi di una valutazione positiva o negativa.

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