La misura “Al Via Fast” per la ripresa degli investimenti aziendali in Lombardia

9 Novembre 2020

Con l’iniziativa AL VIA Fast, Regione Lombardia e Finlombarda intendono supportare nuovi investimenti da parte delle PMI, al fine di rilanciare il sistema produttivo e facilitare l’uscita dalla crisi socio-economica che ha investito anche il territorio lombardo. 

La nuova Linea Investimenti Aziendali Fast nello specifico finanzia investimenti su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo ivi compresi quelli legati all’adeguamento ai nuovi protocolli sanitari e di sicurezza in seguito all’emergenza Covid-19.

Al Via Fast viene attivata sulla medesima dotazione della misura Al Via pari a Euro 133.5 Mln €, di cui Euro 82 Mln per il Fondo di garanzia e Euro 51.5 Mln per il contributo in conto capitale.
Gli investimenti possono essere compresi tra un minimo di 100.000 Euro e un massimo di 800.000 Euro.


Beneficiari

I beneficiari della misura sono le PMI aventi sede legale in Lombardia, già costituite e iscritte al Registro delle imprese ed attive da almeno 24 mesi aventi un codice ATECO primario appartenente ad una delle seguenti categorie:

C – Attività manifatturiere;

F – Costruzioni;

H – Trasporto e magazzinaggio;

J – Servizi di informazione e comunicazione;

M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;

N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese.

Possono inoltre presentare domanda, indipendentemente dal codice ATECO di appartenenza, le PMI iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

I progetti devono essere collegati alla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3 – Aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilità sostenibile) di Regione Lombardia.


Spese ammissibili

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa, al netto di IVA, sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda e sino al termine ultimo per la realizzazione del Progetto:

a) acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;

b) acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);

c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;

d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica, nel limite massimo del 20% del totale delle spese ammissibili e costituiscono spesa ammissibile solo se correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle lettere a) e b);

e) ulteriori tipologie di spese nel limite del 15% del totale delle spese ammissibili:

  • macchinari relativi ai sistemi di misurazione e controllo della temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica;
  • sistemi software e sistemi IOT per il distanziamento e la sicurezza dei lavoratori connessi alle esigenze normative in ambito sanitario;
  • interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
  • rimodulazione e ri-progettazione del layout degli spazi di/per lavoro connessi alle esigenze normative in ambito sanitario;
  • spese di consulenza riferite ai punti precedenti.

Sono ammissibili progetti che prevedono investimenti di importo compreso tra i 100 mila e gli 800 mila euro.


Tipologia ed entità dell’agevolazione

La linea si compone di:

  • un finanziamento a medio-lungo termine, con importo compreso tra 85 e 760 mila euro, durata tra 3 e 6 anni (di cui massimo 18 mesi di preammortamento).

I finanziamenti sono erogati per una quota compresa tra il 20% e il 70% alla sottoscrizione del contratto di finanziamento e per la restante quota a conclusione del progetto.

  • Un contributo a fondo perduto in conto capitale pari al 15% dell’investimento ammissibile, in regime di aiuto del Quadro temporaneo. Al termine di validità del Quadro Temporaneo (concessione dell’agevolazione entro il 31 dicembre 2020, salvo proroghe) il contributo a fondo perduto in conto capitale è compreso tra il 5% e il 15% dell’investimento ammissibile a seconda della dimensione dell’impresa, del regime di aiuto selezionato dall’impresa richiedente, alla dimensione dell’investimento e/o alla dimensione di impresa.
  • Una garanzia regionale gratuita è rilasciata a favore dell’impresa richiedente a copertura di massimo il 70% dell’importo di ciascun finanziamento.


Presentazione delle domande

La Domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 22 settembre 2020 e sino al 30 giugno 2021.

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