Parco Agrisolare, rivoluzione verde e transizione ecologica

19 Giugno 2023

Contenuto: ARTICOLO TECNICO
Servizio: Efficienza energetica MISURE NAZIONALI

La misura offre un'agevolazione di 1 milione di euro per singolo beneficiario al fine di sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo. Questi impianti dovranno essere installati sui tetti dei fabbricati strumentali all'attività agricola, zootecnica e agroindustriale.


Chi può beneficiarne?

  • imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO di cui all'Avviso emanato;
  • indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che utilizzano il terreno per coltivare, fare selvicoltura o allevare animali. Queste organizzazioni devono utilizzare principalmente i prodotti dei propri soci e fornire loro beni e servizi essenziali per la cura e lo sviluppo del ciclo biologico.

Sono esclusi i soggetti aventi volume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00.


Quali sono i progetti ammissibili?

Gli interventi ammissibili prevedono l'installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.

Si possono eseguire anche uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture:

  • rimozione e smaltimento dell'amianto (e, in caso, eternit) dai tetti: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate
  • realizzazione dell'isolamento termico dei tetti: il professionista abilitato dovrà fornire una relazione tecnica in cui descrive e motiva la scelta del livello di isolamento termico previsto in base alle specifiche finalità produttive dell'edificio
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d'aria)


Quali sono le spese ammissibili?

  • spese per la realizzazione di impianti fotovoltaici:
    • acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
    • sistemi di accumulo;
    • fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
    • costi di connessione alla rete


  • spese per la rimozione e smaltimento dell'amianto e l'esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell'isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d'aria):
    • demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di € 700.00/kWp.

La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a € 750.000 nel limite massimo di € 1 milione per singolo soggetto beneficiario. Per i soli sistemi di accumulo la spesa massima ammissibile non potrà superare € 50.000.

L'agevolazione varia in base alla tipologia di investimento:


Questa misura ti interessa?

Vai in fondo alla pagina e clicca sul pulsante contattaci!

Articoli Correlati

Al via l’edizione 2025 del Credito d’imposta ZLS per il Centro Nord.
Il provvedimento del 19 maggio 2025 dell’Agenzia delle Entrate ha introdotto un nuovo modello per il riversamento spontaneo dei crediti d’imposta per R&S utilizzati indebitamente. Le imprese possono presentare domanda entro il 3 giugno 2025, beneficiando di una regolarizzazione che evita sanzioni e interessi. La procedura interessa i crediti maturati tra il 2015 e il 2019 e usati impropriamente entro il 22 ottobre 2021. Possono accedere aziende con errori nella qualificazione delle attività, nella determinazione della media storica, nella quantificazione delle spese ammissibili o con applicazioni errate per committenti esteri. Questa misura, prevista dal Dl 146/2021 e modificata dal decreto-legge 25/2025, rappresenta un'opportunità cruciale per le imprese in vista della scadenza imminente.
Approvato un nuovo regime di aiuto che sostiene programmi industriali nei settori chiave per un’economia a zero emissioni nette (batterie, solare, eolico, CCUS…). Previsti contributi a fondo perduto fino al 55% delle spese ammissibili. Accesso riservato a PMI e Grandi Imprese su tutto il territorio nazionale.
Fondimpresa ha pubblicato l’Avviso 2/2025 – Politiche Attive, stanziando 20 milioni di euro per finanziare percorsi formativi destinati a persone disoccupate o inoccupate, con l’obiettivo di favorirne l’assunzione stabile nelle aziende aderenti. L’iniziativa sostiene l’incontro tra domanda e offerta di lavoro qualificato, promuovendo la formazione come leva strategica per la crescita e l’occupazione.

Contattaci per maggiori informazioni