Nuova Sabatini (Beni Strumentali ordinari, 4.0, Green e Sud)

25 Gennaio 2024

Contenuto: ARTICOLO TECNICO

La misura vuole accrescere la competitività  del sistema produttivo del Paese facilitando l'accesso al credito per le imprese.

Pone maggiore attenzione ai temi dell'ecosostenibilità e agevola le percentuali per il credito delle imprese del Mezzogiorno.


SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti interessati sono le micro, piccole e medie imprese, per agevolazioni di investimenti di beni strumentali ordinari, 4.0 e green

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezzione delle attività assicurative e finanziarie.


INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli investimenti devono essere funzionali alla realizzazione dei seguenti programmi di investimento:

  • beni strumentali ordinari: macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e hardware classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, nonché di software e tecnologie digitali destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale;
  • beni strumentali 4.0: beni materiali nuovi di fabbrica e immateriali, aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cyber-security robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti, come elencati, rispettivamente, negli allegati A e B alla Legge n. 232/2016;
  • beni strumentali green: macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi;
  • combinazione tra le diverse tipologie di investimento sopra elencate.

I beni devono essere nuovi e classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale.

Non sono ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, a beni usati o rigenerati, nonchè riferibili "immobilizzazioni in corso e acconti"


MASSIMALE DI INVESTIMENTO e INTENSITA' AGEVOLAZIONE

A fronte della concessione di finanziamenti da parte di banche e intermediari finanziari, viene concesso un contributo in conto impianti da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. L'investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing).

II finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del "Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese" fino all'80% dell'ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni;
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili;
  • erogato in un’unica soluzione entro 30 gg dalla stipula del contratto o consegna del bene in leasing.

Il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico é un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale del finanziamento, ad un tasso d'interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti in beni strumentali ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti in beni strumentali 4.0 ("industria 4.0") e dal 01.01.2023 anche per gli investimenti in beni strumentali green.

Gli investimenti effettuati dalle Piccole Imprese e realizzati nelle regioni del Sud il cui contributo in conto impianti è calcolato applicando un tasso d'interesse annuo è pari al:

  • 5,5% per gli investimenti realizzati nelle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.


CUMULABITA'

Le agevolazioni concesse sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche che si configurino come aiuti di Stato nonché quelle attribuite sulla base del Regolamento de minimis.

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