Legge di bilancio 2022: gli incentivi dei futuri anni
1 Febbraio 2022
Nelle ultime ore del 2021, è approdata in Gazzetta ufficiale la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, ossia la Legge di Bilancio 2022, in vigore dal 1° gennaio 2022.
Se ne scorgono ora gli scenari, le perfettibilità e le potenzialità ivi previste. Certamente degno di nota è l’ampio respiro di molte delle norme incentivanti richiamate, con benefici aventi stanziamenti generalmente a connotazione pluriennale. La Manovra 2022 segna definitivamente l’abbandono dell’era dei precari rinnovi annuali delle discipline incentivanti, che non consentono programmazioni strutturate degli investimenti e delle attività.
Grandi assenti, invece, alcune conferme, che potrebbero però intervenire durante l’anno in corso; si pensi ad esempio al Bonus Formazione 4.0, al Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali ordinari, al Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nel Mezzogiorno, al Credito d’imposta R&S maggiorato per il Mezzogiorno. Tali misure sono tutte vigenti fino al 2022, in virtù della Legge di Bilancio 2021.
L’attuale periodo storico, sotto il profilo agevolativo, non ha eguali: in particolare, tra le risorse locali, nazionali, del PNRR ed europee ordinarie possono rintracciarsi incentivi pressoché per tutte le progettualità.
A parere di chi scrive è fondamentale, tuttavia, una gestione efficiente delle misure da parte degli enti gestori, affinché i benefici risultino effettivamente efficaci. Da parte delle imprese, peraltro, è possibile moltiplicare l’effetto incentivante con l’ottimizzazione che discende dalla possibilità di cumulo degli incentivi, recentemente ribadita anche dalla Ragioneria Generale dello Stato (circolare 33/2021) con riferimento al PNRR, purché nel limite del costo sostenuto.
Il ventaglio di opportunità previste nei 1013 commi che compongono il primo articolo della Manovra 2022 è mastodontico. Preme sottolineare come le modifiche alla disciplina del Patent box, la proroga del Credito d’imposta per investimenti in beni 4.0 e per investimenti in R&S Innovazione e Design secondo le disposizioni della recente finanziaria siano oggetto di specifica trattazione in articoli dedicati, a cui si rinvia. Qui di seguito, si riporta una panoramica di alcune delle ulteriori principali novità incentivanti per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2022.
Proroga del credito d'imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle PMI. La Manovra 2022 ha previsto la proroga al 31 dicembre 2022 del credito d'imposta del 50% per le spese di consulenza relative alla quotazione delle piccole e medie imprese, istituito dalla legge di Bilancio 2018. L’importo massimo del beneficio è ridotto da 500.000 a 200.000 euro.
Rifinanziamento della misura "Nuova Sabatini". Al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese viene rifinanziata, per totale 900 milioni sino al 2027, la "Nuova Sabatini", ossia uno dei principali strumenti agevolativi nazionali che incentivano l’acquisizione di beni strumentali. Si prevede il ripristino del meccanismo di funzionamento ordinario della misura ante Covid: l’erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili, è ammessa per le sole domande con finanziamento di importo non superiore a 200.000 euro.
Potenziamento dell'internazionalizzazione delle imprese. Per il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese tramite SIMEST sono assegnati 8,25 miliardi fino al 2026. Per la concessione di finanziamenti agevolati, è previsto l'incremento della dotazione del Fondo rotativo a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri, per 1,5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026; per la concessione di contributi a fondo perduto è previsto l’incremento del Fondo per la promozione integrata per 150 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026.
FONDO DI GARANZIA PMI ED ULTERIORI GARANZIE. Viene prorogata al 30 giugno 2022 l'operatività dell'intervento straordinario in garanzia del Fondo di garanzia PMI, per sostenere la liquidità delle imprese colpite dall'emergenza epidemiologica da COVID. In una logica di un graduale phasing out, la disciplina straordinaria viene anche gradualmente affievolita. La dotazione del Fondo viene altresì incrementata di 3 miliardi sino al 2027.
Viene prorogata al 30 giugno 2022 anche la disciplina sull'intervento straordinario in garanzia di SACE a supporto della liquidità delle imprese colpite dalle misure di contenimento dell'epidemia da COVID-19 (cd. "Garanzia Italia"), nonché l'operatività della garanzia straordinaria SACE a favore delle mid cap. Vengono rideterminate le risorse disponibili per la Garanzia green sul Fondo per il Green New Deal destinate alla copertura delle garanzie sui finanziamenti a favore di progetti economicamente sostenibili nella misura di 565 milioni di euro, per un impegno massimo assumibile dalla SACE S.p.A. pari a 3.000 milioni di euro.
PROROGA E RIMODULAZIONE DEL BONUS AGGREGAZIONI. Risulta rimodulato ed esteso al 30 giugno 2022 l'incentivo alle aggregazioni aziendali introdotto dalla legge di bilancio 2021 per i soggetti risultanti da un'operazione di aggregazione aziendale, realizzata attraverso fusioni, scissioni o conferimenti d'azienda.
CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI MEZZOGIORNO. La Manovra interviene sulla disciplina del Bonus SUD applicabile fino al 31 dicembre 2022, al fine di adeguare l'individuazione dei territori destinatari della misura agevolativa a quanto previsto dalla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. La rideterminazione del perimetro di applicazione della misura consente alla regione Molise, l'applicazione agli investimenti di un'intensità del credito superiore rispetto alla situazione previgente.
Più nel dettaglio, occorrerà fare riferimento alla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 quanto alle intensità incentivanti (sino al 45% per le Regioni meno sviluppate e sino al 30% per le Regioni in transizione) e alla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 quanto alle zone eleggibili, ossia le zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise, ammissibili alle deroghe previste dall'articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, e le zone assistite della regione Abruzzo, ammissibili alle deroghe previste dall'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. L’Abruzzo rimane, pertanto, l’unica Regione in transizione ammissibile solo parzialmente.
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SPORT BONUS. Si prevede nuovamente, per il 2022 (dopo l'assenza per il 2021) la possibilità di fruire del credito d'imposta per le erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche
FORMAZIONE. La Manovra consente la sottoscrizione, nell'ambito del programma di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), di patti territoriali per la transizione ecologica e digitale, finalizzati a realizzare progetti formativi e di inserimento lavorativo nei settori della transizione ecologica e digitale per la formazione dei lavoratori nei medesimi settori.
E’ prevista, inoltre, l'istituzione, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Fondo per le attività di formazione propedeutiche all'ottenimento della certificazione della parità di genere, con una dotazione di 3 milioni di euro per l'anno 2022.
INCENTIVI PER L’EDITORIA. Oltre al tax credit librerie (con un budget di 20 milioni) ed al Credito d'imposta per l'acquisto della carta dei giornali (con una dotazione di 120 milioni), è previsto un Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria. In particolare, con risorse pari a 230 milioni, il Fondo è destinato a incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media. Il Fondo è altresì destinato a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali, nonché la domanda di informazione.
TURISMO. Viene istituito il Fondo unico nazionale per il turismo, con una dotazione di 530 milioni tra parte corrente e conto capitale, a sostegno degli operatori del settore e per la promozione del turismo.
Viene istituito, inoltre, con una dotazione di 150 milioni di euro per l'anno 2022, un fondo da destinare al sostegno degli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell'automobile, gravemente colpiti dall'emergenza epidemiologica Covid- 19.
Fondo per il sostegno alla transizione industriale. Viene introdotto il Fondo per il sostegno alla transizione industriale con una dotazione di 150 milioni di euro a decorrere dal 2022, allo scopo di favorire l'adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee, in materia di lotta ai cambiamenti climatici. A valere sulle risorse del fondo possono essere concesse agevolazioni alle imprese, con particolare riguardo a quelle che operano in settori ad alta intensità energetica, per la realizzazione di investimenti per l'efficientamento energetico, per il riutilizzo per impieghi produttivi di materie prime e di materie riciclate.
FONDO ITALIANO PER IL CLIMA. Con una dotazione di 4,2 miliardi sino al 2026 e 40 milioni annui dal 2027, si istituisce un fondo italiano per il clima con il quale finanziare interventi, anche a fondo perduto, a favore di soggetti privati e pubblici per contribuire al raggiungimento degli obiettivi stabiliti negli accordi internazionali in materia di clima e tutela ambientale ai quali l'Italia ha aderito.
fondo nazionale per l'efficienza energetica. La disciplina del Fondo nazionale per l'efficienza energetica viene modificata, prevedendo una riserva delle risorse a favore all'erogazione di contributi a fondo perduto, nel limite complessivo di 8 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022.
IMPRENDITORIA AGRICOLA. Oltre 75 milioni sono dedicati all’imprenditoria agricola in generale e femminile, in particolare, tramite misure di ISMEA per il potenziamento della competitività delle imprese operanti nel settore agricolo e agroalimentare.
Modifiche alla disciplina della rivalutazione dei beni e del riallineamento dei valori fiscali. Per la rivalutazione/riallineamento dei beni immateriali di cui all’articolo 110 del Decreto Agosto (DL 104/2020) con periodo di ammortamento pari a 18 anni, per esigenze di gettito, la Legge di Bilancio 2022 ha previsto che la deduzione del maggior valore attribuito in sede di rivalutazione venga diluita in 50 anni, salvo il pagamento di un’imposta sostitutiva (dal 12% al 16%) al fine di poter operare la deduzione in misura non superiore ad un diciottesimo del costo o del valore, ai sensi dell’articolo 103 TUIR. In deroga alle norme dello Statuto del Contribuente che regolano l'efficacia delle leggi tributarie nel tempo, le norme introdotte hanno effetto a decorrere dall'esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione e il riallineamento sono eseguiti. A fronte dell’inattesa dilazione dello sconto fiscale, viene concessa alle imprese la possibilità di revocare, anche parzialmente, la rivalutazione al 3%, con restituzione della rata della sostitutiva già versata.
MISURE A SOSTEGNO DELL’INDUSTRIA TESSILE. Viene riconosciuto un contributo di 10 milioni di euro per l'anno 2022, per il sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto industriale pratese.
ARTIGIANATO. Con una dotazione di 15 milioni, vengono istituiti Fondi per la produzione artigiana, della ceramica e del vetro di Murano.
Sospensione temporanea dell'ammortamento del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali. La Manovra estende - a specifiche condizioni - la facoltà di non effettuare una percentuale dell'ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni anche all'esercizio successivo a quello in corso al 15 agosto 2020, in favore dei soggetti che nel predetto esercizio si siano già avvalsi di tale facoltà e non abbiano effettuato il 100 per cento annuo dell'ammortamento medesimo.
FONDO VENTURE CAPITAL. E’ stata modificata la disciplina del Fondo venture capital, estendendo l'area di intervento del fondo. In particolare, vengono aggiunti altri possibili beneficiari oltre alle start-up innovative, con specifico riferimento alla PMI innovative, nonché alle quote o azioni di uno o più fondi per il venture capital o ancora di fondi che investono in fondi per il venture capital, allo scopo di favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane oggetto di investimento e anche senza il coinvestimento di Simest S.p.A. o Finest S.p.A.
FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE. Viene snellita la disciplina relativa alla concessione di finanziamenti in favore di piccole imprese in forma di società cooperativa costituite da lavoratori provenienti da aziende i cui titolari intendano trasferire le stesse, in cessione o in affitto, ai lavoratori medesimi.
SOSTEGNO DELL’ENOGASTRONOMIA. E’ prevista l'istituzione, presso il MIPAAF, del Fondo per il sostegno dell'enogastronomia, con una dotazione di 76 milioni di euro.
Programma di interventi per i territori del Mezzogiorno. Con una dotazione di 30 milioni è prevista, nel Mezzogiorno, l’introduzione di un nuovo modello avanzato di innovazione, fondato sul trasferimento tecnologico, secondo un approccio volto a valorizzare la conoscenza scientifica, in particolare a beneficio di spin off e start up innovative.
CONTRATTI DI SVILUPPO. Si segnala il rifinanziamento dei contratti di sviluppo con 450 milioni.
La Manovra risulta estremamente composita, articolata e forse frammentata. Le disposizioni di favore sono ancora numerosissime, dai bonus edilizi agli incentivi per gli impianti di compostaggio, al Fondo per l’innovazione tecnologica e digitale e la sostenibilità dell’industria navale di rilevanza strategica nazionale. Auspichiamo che le previsioni ivi contenute riverberino effetti concreti e soprattutto tempestivi.
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