Fondo nuove competenze: in arrivo un miliardo di euro
14 Novembre 2022
Con riferimento ai processi nell’ambito della transizione digitale, i percorsi formativi potranno riguardare sia competenze digitali di base che specialistiche, regolamentate secondo le classificazioni del DigComp 2.1 e E-Competence Framework 3.0, mentre per quanto riguarda i processi legati alla transizione ecologica, i progetti formativi potranno riguardare lo sviluppo e l’accrescimento delle abilità/competenze identificate dalla Commissione Europea quali utili alla transizione ecologica nell’ambito della classificazione European Skills, Competences, Qualifications and Occupations (ESCO).
Anche in questa seconda edizione, il Fondo Nuove Competenze si conferma uno strumento essenziale per le aziende che potranno riqualificare i lavoratori e adeguare le competenze richieste al fine di mantenere la competitività in un mercato del lavoro in continua mutazione.
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Pubblicato il Fondo Nuove Competenze, il Bando altamente attenzionato dalle aziende permetterà di aggiornare le competenze dei lavoratori, a seguito dei processi di transizione digitale ed ecologica in atto nelle imprese. A disposizione un miliardo di euro a valere sulle risorse del Programma React-EU.
Tra gli aspetti rilevanti presenti nel Bando e nel Decreto pubblicato lo scorso 3 novembre, vi è certamente la necessità di stipulare gli accordi per la rimodulazione dell’orario di lavoro in favore di percorsi formativi rivolti ai dipendenti entro il 31 dicembre 2022.
Le domande contenenti i progetti formativi potranno essere invece presentate a partire dal 13 dicembre e non oltre 28 febbraio 2023 sull’apposita piattaforma informatica MyANPAL.
I progetti formativi dovranno prevedere una durata minima di 40 e massima di 200 ore per ciascun lavoratore coinvolto e, a differenza di quanto previsto dal precedente Bando, l’impresa che presenta l’istanza non potrà essere erogatrice della formazione, ma sarà necessario affidarsi a formatori esterni. Le attività formative e la relativa rendicontazione, comprensiva della richiesta di saldo, dovranno concludersi, entro 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza
Si conferma, come già anticipato, il ruolo centrale di partecipazione dei Fondi Paritetici Interprofessionali nell’attuazione degli interventi mediante finanziamento dei progetti formativi e come canale privilegiato di accesso alla misura e come garanzia dell’efficacia e della qualità dei percorsi formativi. I Fondi devono manifestare il proprio interesse a partecipare, finanziando i progetti formativi dei datori di lavoro aderenti, entro il 3 dicembre.
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