Fondimpresa lancia l’Avviso 2/2025: 20 milioni per assumere e formare nuovi talenti

7 Maggio 2025

Contenuto: ARTICOLI
Servizio: Aiuti nazionali e regionali Formazione MISURE NAZIONALI

Un’opportunità concreta per le imprese italiane che vogliono crescere investendo sulle persone: con l’Avviso 2/2025 – Politiche Attive, Fondimpresa mette a disposizione 20 milioni di euro per finanziare piani formativi destinati a disoccupati e inoccupati, con l’obiettivo di favorirne l’assunzione all’interno delle aziende aderenti al Fondo.


Cosa prevede l’Avviso 2/2025 – Politiche Attive  

  • Finanziamenti da € 20.000,00 a € 300.000,00 per ogni Piano Formativo.
  • Ogni soggetto proponente può candidare più Piani, per un valore complessivo fino a € 600.000,00.
  • I percorsi formativi devono durare tra le 100 e le 320 ore.
  • Almeno il 90% dei partecipanti formati deve essere assunto a tempo indeterminato (ammessi anche contratti di apprendistato).


Le domande potranno essere presentate dal 21 maggio 2025 ore 9.00 fino ad esaurimento risorse, e comunque non oltre il 31 dicembre 2025, ore 13.00


Attenzione: i finanziamenti saranno approvati in ordine cronologico di presentazione, quindi è fondamentale prepararsi in tempo.

Sei interessato a costruire un Piano Formativo finanziabile con l’Avviso 2/2025 di Fondimpresa? Il nostro team può supportarti nella progettazione e nella presentazione della domanda.

Il seminario del 16 Aprile a Roma

Abbiamo partecipato con interesse al seminario informativo di Fondimpresa sull’Avviso 2/2025, tenutosi il 16 aprile 2025 presso Industrie Fluviali – Ecosistema Cultura (Roma)

Durante l’incontro è stato evidenziato un punto chiave: l’Avviso 2/2025 ha l’obiettivo di incentivare concretamente le assunzioni, sostenendo percorsi personalizzati di formazione che rispondano ai reali bisogni delle imprese. 

L’Avviso 2/2025 si configura come uno strumento attivo di politica del lavoro, pensato per sostenere l’inserimento stabile nelle imprese di persone attualmente fuori dal mercato del lavoro.


L’obiettivo è duplice:

  • da un lato, qualificare o riqualificare i partecipanti con competenze realmente spendibili;
  • dall’altro, rispondere puntualmente ai fabbisogni professionali delle aziende aderenti.


La logica è quella di un incontro mirato tra domanda e offerta di lavoro qualificato, in cui la formazione finanziata diventa un investimento strategico sul capitale umano, non un semplice aggiornamento tecnico.

I piani formativi finanziabili mirano a costruire percorsi individuali, capaci di valorizzare le attitudini e le potenzialità delle persone, mentre il requisito di assunzione per almeno il 90% dei partecipanti formati – con contratti a tempo indeterminato o di apprendistato – assicura che la formazione porti a risultati occupazionali reali e stabili.


Questo aspetto rappresenta uno degli elementi distintivi dell’Avviso: non si tratta solo di formare, ma di costruire occupabilità concreta e duratura, con percorsi co-progettati su misura tra azienda e ente formativo.

Perché partecipare?

Questo Avviso rappresenta una risposta strategica alla carenza di talenti e un’occasione concreta per:

  • Formare nuove risorse sulle competenze richieste dall’azienda
  • Assumere personale già pronto per contribuire attivamente
  • Sostenere l’occupazione stabile e lo sviluppo del capitale umano
  • Valorizzare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro qualificato


Il requisito dell’assunzione a tempo indeterminato come condizione per accedere ai finanziamenti conferma la centralità della formazione come leva di inclusione e crescita sostenibile.


Vuoi sapere come presentare un Piano Formativo per la tua impresa?

Contattaci per ricevere supporto personalizzato nella progettazione e nella candidatura

Articoli Correlati

Al via l’edizione 2025 del Credito d’imposta ZLS per il Centro Nord.
Il provvedimento del 19 maggio 2025 dell’Agenzia delle Entrate ha introdotto un nuovo modello per il riversamento spontaneo dei crediti d’imposta per R&S utilizzati indebitamente. Le imprese possono presentare domanda entro il 3 giugno 2025, beneficiando di una regolarizzazione che evita sanzioni e interessi. La procedura interessa i crediti maturati tra il 2015 e il 2019 e usati impropriamente entro il 22 ottobre 2021. Possono accedere aziende con errori nella qualificazione delle attività, nella determinazione della media storica, nella quantificazione delle spese ammissibili o con applicazioni errate per committenti esteri. Questa misura, prevista dal Dl 146/2021 e modificata dal decreto-legge 25/2025, rappresenta un'opportunità cruciale per le imprese in vista della scadenza imminente.
Approvato un nuovo regime di aiuto che sostiene programmi industriali nei settori chiave per un’economia a zero emissioni nette (batterie, solare, eolico, CCUS…). Previsti contributi a fondo perduto fino al 55% delle spese ammissibili. Accesso riservato a PMI e Grandi Imprese su tutto il territorio nazionale.
In un mercato in cui attrarre e trattenere talenti è sempre più complesso, la formazione continua si conferma una leva strategica per la crescita aziendale. Investire sul capitale umano attraverso percorsi personalizzati e Academy interne permette di ridurre il turnover, aumentare l’engagement e rendere l’impresa più resiliente e competitiva.

Contattaci per maggiori informazioni