Fondimpresa: la formazione continua come patrimonio dell’Azienda e del Lavoratore

4 Maggio 2023

Si è svolto lo scorso 12 e 13 aprile il convegno istituzionale di Fondimpresa “Il lavoro al centro. Innovare la formazione continua, innovare il paese nell’anno europeo delle competenze” che ha voluto stimolare il dibattito sul ruolo della formazione continua e l’innovazione nel lavoro, nonché di promuovere l’importanza delle competenze nel contesto dell’Anno Europeo delle Competenze.


L'importanza della formazione professionale in un mondo del lavoro in continua evoluzione


Molti i temi trattati in questa due giorni che ha messo al centro l’importanza fondamentale e cruciale della formazione professionale in un mondo del lavoro in continuo mutamento: la priorità nell’anno europeo delle competenze deve essere quella di valorizzare le identità professionali attraverso percorsi di aggiornamento e accrescimento delle competenze. 


Questo processo risulta fondamentale al fine di avere da un lato lavoratori più skillati e occupabili nel mercato del lavoro, andando a colmare quei mismatch di competenze digitali e green che si evidenziano nella domanda e di conseguenza garantire alle Imprese una maggiore competitività nei mercati internazionali in continua trasformazione digitale ed ecologica.


Le richieste di Fondimpresa al Governo e alle istituzioni europee

Il Fondo ha sottolineato come la formazione, che rappresenta il massimo strumento di politiche attive, necessiti di semplificazioni burocratiche, chiedendo al Governo e alle istituzioni europee che si impegnino affinché la formazione sia eliminata dal novero degli aiuti di Stato, e di garantire regole certe ed uguali per tutti i Fondi interprofessionali.


La programmazione 2023 dello stanziamento delle risorse

In occasione del convegno, Fondimpresa ha anticipato la programmazione 2023 dello stanziamento delle risorse sul conto di Sistema che, in continuità con i precedenti anni e in linea con il PNRR, accompagnerà le Imprese nei progetti di formazione a sostegno delle transizioni digitale, ecologica e sociale. Dopo l’Avviso Politiche attive, già pubblicato lo scorso febbraio, si attende un nuovo avviso dedicato al re-skilling di lavoratori interessati da cassa integrazione; mentre verranno riconfermati gli avvisi a sostegno delle Green Transition e Circular Economy, il bando innovazione e le competenze di base e trasversali.


I punti fondamentali per liberare le competenze

A concludere il convegno è intervenuto il presidente di Fondimpresa Aurelio Regina che ha elencato tre punti fondamentali per "liberare le competenze: creare una cultura della formazione, premiando le aziende che investono in formazione virtuosa; superare vincoli normativi e burocratici anacronistici, chiedendo alle istituzioni europee di escludere la formazione dal novero degli aiuti di stato; garantire regole certe ed uguali per tutti i fondi interprofessionali”.


Contattaci per maggiori informazioni