Veneto: Ocm vino investimenti 2021-2022: incentivi alle imprese vitivinicole

20 Ottobre 2020

La regione Veneto lo scorso 8 settembre ha pubblicato il bando della Regione Veneto del Programma Nazionale di sostegno al settore vitivinicolo che prevede aiuti, sotto forma di contributo in conto capitale, per investimenti in impianti di trasformazione e commercializzazione del vino per migliorare il rendimento delle imprese e la loro competitività sui mercati nazionali e internazionali.

Tali investimenti sono diretti a migliorare il rendimento globale dell'impresa e il suo adeguamento alle richieste del mercato e ad aumentarne la competitività e riguardano la produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli di cui all'allegato VII, parte II del regolamento UE n. 1308/2013, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l'efficienza energetica globale nonché trattamenti sostenibili.

La misura prevede 2 linee di intervento: Misura A “Investimenti nelle aziende agricole vitivinicole” e Misura B “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione” ed ha durata biennale.

Le risorse stanziate per le due linee di intervento ammontano ad euro 13.748.457,83


Andiamo nello specifico ad analizzare i due interventi:

AZIONE A: INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE VITIVINICOLE BANDO BIENNALE 2021-2022

Destinatari della misura sono le Microimprese, piccole e medie imprese agricole iscritte al Registro Imprese e all’Anagrafe del Settore Primario, che svolgono una delle seguenti attività:

  • la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento e il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione.

Sono agevolabili i seguenti interventi:

  • Acquisto di botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG)
  • Acquisto attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli, comprese le relative componenti impiantistiche necessarie per garantirne l’utilizzo, atte a svolgere le seguenti operazioni: pigiatura/ diraspatura; pressatura; filtrazione/ centrifugazione/flottazione; concentrazione/arricchimento; stabilizzazione; refrigerazione; trasporto materie prime, prodotti e sottoprodotti: pompe, nastri, coclee, ecc.; dosaggio di elementi (O2, SO2, ecc.); imbottigliamento; confezionamento; automazione magazzino; appassimento uve; stoccaggio vini; fermentazione; spumantizzazione.
  •  Acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico - fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni.
  • Allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli, nel limite massimo di spesa di 600 Euro/mq.
  •  Acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a: gestione aziendale, controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto, sviluppo di reti di informazione e comunicazione, commercializzazione delle produzioni.

L'importo massimo della spesa ammessa al finanziamento è pari a 200.000 euro per soggetto giuridico beneficiario, mentre quello minimo è fissato in 15.000 euro, l'intensità dell'aiuto pubblico è pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.


Misura B “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione”

La misura incentiva le imprese vitivinicole, ovvero che svolgono attività di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti vitivinicoli con Codice Ateco primario appartenente alle seguenti classi:

  • A.01.21 “Coltivazione di uva”
  • A.01.63 “Attività che seguono la raccolta”
  • C.11.02 “Produzione di vini da uve”

Gli investimenti ammessi sono i medesimi della misura A e riguardano:

  • botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG);
  • attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli, comprese le relative componenti impiantistiche;
  • attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico – fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni;
  • allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli, nel limite massimo di spesa di 600 euro/mq;
  • attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a gestione aziendale, controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto, sviluppo di reti di informazione e comunicazione, commercializzazione delle produzioni;

L’intensità dell'aiuto pubblico concedibile è pari a:

  • 30% della spesa ritenuta ammissibile per le piccole e medie imprese
  • 20% della spesa ritenuta ammissibile per le imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo sia inferiore ai 200 milioni di euro (imprese intermedie);
  • 10% della spesa ritenuta ammissibile per le grandi imprese

L'importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a euro 700.000,00 per soggetto giuridico beneficiario, mentre quello minimo è fissato in euro 50.000,00.

Per entrambe le misure il termine per la presentazione delle domande di aiuto è fissato al 15 novembre 2020, come previsto dal decreto del MIPAAFT n. 3843 del 03/04/2019.

Contattaci per maggiori informazioni